La campagna elettorale per le amministrative sanremesi di giugno entra nel vivo e vede le prime mosse a suon di presentazioni.
Non ha fatto eccezione il movimento civico 'Forum', nato come associazione poi trasformatasi in lista civica così come ormai spesso accade nelle dinamiche elettorali cittadine.
All'hotel Nazionale di Sanremo i rappresentanti locali di 'Forum', accompagnati dal candidato sindaco espressione civica Alessandro Mager, hanno svelato il simbolo che gli elettori troveranno sulla scheda.
“Siamo nati nel 2022 dopo le elezioni regionali come un gruppo di amici che ha deciso di stare insieme - ha esordito Pino Sbezzo Malfei a nome di 'Forum' - uno spirito che ci ha uniti a portare una lista per Alessandro Mager. Il nostro simbolo rappresenta la voglia 'bianca' di aprire la nuova pagina di un libro, dare un senso di novità. L'abbiamo unito con il tricolore della bandiera italiana, tutto a favore del candidato che abbiamo scelto. Abbiamo l'opportunità di iniziare un percorso non solo come associazione culturale, ma anche di stampo politico. Siamo animati dalle migliori intenzioni per obiettivi comuni di un programma che andremo a redigere con il nostro candidato sindaco”.
“Girando per la città vedo che tante persone mi ricordano per svariati motivi e mi hanno manifestato apprezzamento per questa scelta, la cosa mi ha riempito di gioia - ha aggiunto il candidato sindaco Alessandro Mager - insieme a 'Forum' abbiamo creato una coalizione civica con quattro componenti che hanno uguale dignità e che si candidano per il governo della città come espressione del civismo. L'8 e il 9 giugno ci saranno le elezioni europee, ciascuno voterà il partito che sente più vicino alla sua ideologia, ma riteniamo che alle amministrative si debba dare la preferenza a una squadra civica. Vogliamo essere persone libere da condizionamenti di qualsiasi tipo. L'amministrazione uscente ha fatto tante buone cose, una serie di interventi che cambieranno il volto della città in meglio, certamente non siamo sordi alle lamentele di una parte di sanremesi che protestano per certi aspetti della vita quotidiana che secondo loro sono stati trascurati: la manutenzione ordinaria, l'igiene della città. Si tratta di intervenire in questi aspetti e migliorare la situazione. In questo momento constato che in taluni è venuto meno il rapporto di fiducia con l'amministrazione. Da parte nostra niente proclami, niente proposte assurde. Ci proponiamo come amministratori seri e concreti, non inclini a raccontare situazioni che sappiamo non si verificheranno. Dobbiamo essere concreti e intervenire con serietà dove i sanremesi ce lo chiedono. Amiamo Sanremo e ci spiace sentire persone che si lamentano”.
“Presentiamo un simbolo dopo tre anni di lavoro di una associazione che ha affrontato una serie di impegni ed era formata da ex amministratori ma anche persone comuni - ha concluso Pino Di Meco, tra i fondatori di 'Forum' - le cose sono cambiate passando da associazione a lista civica. Quando abbiamo fatto campagna per le elezioni regionali abbiamo appoggiato Giovanni Toti e Marco Scajola. Vogliamo sostenere le iniziative che la Regione sta portando avanti sul nostro territorio. Ora noi siamo civici e rimaniamo civici”.
Le interviste
La serata è stata anche l’occasione per presentare alcuni dei candidati che si presenteranno alle amministrative sotto il simbolo ‘Forum Sanremo’: Pino Sbezzo Malfei, Ebe Malagoli, Beppe Zaoli, Lucrezia Dalmasso, AnnaRoberta Di Meco, Luca Ascheri, Davide Salvi, Luigi Marino, Marco Mauro, Carla Solinas.
Alla serata hanno preso parte anche diversi ex amministratori come Franco Formaggini, Giovanna Negro, Alessandro Marenco, Barbara Biale, Ninetto Sindoni. Presente all'hotel Nazionale anche l'attuale consigliere comunale Mario Robaldo.
“Pino Di Meco mi ha chiesto di partecipare, credo nella sua persona e ho dato la mia disponibilità - ha esordito Beppe Zaoli, presidente dello Yacht Club di Sanremo e candidato con 'Forum' - conosco la parte nautica della città e posso dare il mio contributo, il progetto del porto può essere una grande occasione di sviluppo per il nostro settore turistico. Sanremo vive sul mare, non è mai stata sfruttata al massimo. Il porto è stato sempre il punto fondamentale e deve tornare a esserlo”.