Politica - 27 febbraio 2024, 07:11

Ventimiglia, contrasto all'abbandono dei rifiuti: aumenta l'importo delle sanzioni

Approvate all’unanimità in consiglio comunale le modifiche e le integrazioni al regolamento comprensoriale per la gestione dei rifiuti urbani e del suolo

Ventimiglia, contrasto all'abbandono dei rifiuti: aumenta l'importo delle sanzioni

Approvate all’unanimità nel corso del consiglio comunale di Ventimiglia, andato in scena ieri sera, le modifiche e le integrazioni al regolamento comprensoriale per la gestione dei rifiuti urbani e la gestione del suolo per contrastare l’abbandono dei rifiuti in strada, ingiustificato e non consentito. Verrà, perciò, innalzato l'importo massimo delle sanzioni che da 250 euro passa a 500 euro, mentre il minimo resta a 25 euro. 

"Abbiamo portato questa proposta dopo diverse richieste provenienti dai comuni facenti parte del comprensorio del bacino ventimigliese, quindi da tutti i 18 comuni" - ha spiegato l'assessore Milena Raco - "Ci siamo incontrati martedì scorso per discutere le modifiche proposte. La pratica è stata votata da dieci comuni su diciotto, rappresentati dai loro sindaci, ed è passata all'unanimità rappresentando i 49mila abitanti su 60mila residenti, dunque, con più del 90 per cento. E' una decisione che viene proposta da tutti i comuni e quindi portata avanti dal comune capofila".

"Serve a dare un forte messaggio alla cittadinanza del bacino" - ha sottolineato Raco - "E' mirato a ridurre drasticamente tali comportamenti e gli illeciti ambientali. Inizialmente la proposta da parte di questa amministrazione era di portare le sanzioni da un minimo di 250 euro a un massimo di 500 euro ma dopo il parere dello studio legale, che si occupa di seguire tutto il bacino, si è capito che non si è potuto modificare il minimo, che resta di 25 euro. In particolare, il codice dell'ambiente, sanziona con l'ammenda l'ipotesi di abbandono dei rifiuti. Lo scopo è creare un forte deterrente con queste sanzioni. Inoltre, al fine di rendere più incisive le sanzioni dei trasgressori si è voluto applicare quanto previsto dal comma 2 dell'articolo 16 e cioè che il trasgressore potrà pagare la sanzione in misura ridotta (2/3 della ammenda comminata) entro sessanta giorni dalla contestazione".

"Il comune di Ventimiglia ha dovuto fare un passaggio preliminare in Giunta giovedì scorso e ora possiamo presentare questa proposta di variazione in consiglio comunale" - ha detto Raco - "Essendo stato votato all'unanimità e approvato in Giunta con questa votazione in consiglio comunale potremo portare questo documento come primo punto di partenza dal comune di Ventimiglia. La stessa proposta di delibera verrà poi presentata in tutti i comuni facenti parte del bacino".

 

"Abbiamo potuto verificare insieme agli uffici e ai rappresentanti di Tecknoservice il dato della raccolta differenziata che è passata dal 29 percento di novembre al 44,03 per cento di gennaio. Non è un dato esaltante ma sicuramente incoraggiante" - ha dichiarato il consigliere comunale di maggioranza Franco Ventrella - "Volevo ringraziare l'assessore Milena Raco per l'impegno profuso in tal senso e soprattutto i nostri concittadini delle frazioni, di via Tenda e di Roverino, zone nelle quali la raccolta differenziata è già iniziata e dove vi sono alcune problematiche ma nonostante ciò hanno dimostrato, la maggior parte, grande senso civico. Insieme ce la faremo".

"Vorrei dare un consiglio utile all'amministrazione che potrebbe essere utile per tutta la cittadinanza: fare in streaming incontri su raccolta differenziata destinati ai cittadini. Chiedo all'assessore se si riesce ad organizzarsi per creare sul nostro canale YouTube la diretta streaming per le persone che non possono recarsi agli incontri" - ha proposto il consigliere comunale di minoranza Gabriele Sismondini - "Voterò favorevole a questa pratica. Vorrei dare un suggerimento riguardo al problema della riscossione delle contravvenzioni, che se non regolarizzate nei tempi celeri della ricezione finiranno nella riscossione coattiva e pertanto la ditta che si occupa di incassare anche tutte le altre contravvenzioni avrà la sua percentuale da contratto: anche la sede del Comune debba attrezzarsi e avere qualcuno, all'atrio o in un ufficio predisposto, che possa incassare la multa".

Il consigliere comunale di minoranza Alessandro Leuzzi ha affermato: “Una buona notizia è il dato della raccolta differenziata. Dove c'è il 'porta a porta' sale la differenziata. Tutti gli altri sistemi non la fanno camminare così velocemente. Il regolamento sulle multe, invece, è una buona proposta, mi auguro solo che ogni centesimo derivante da queste sanzioni non scappi dal capitolo di bilancio”.

"L'assemblea dei sindaci ha approvato all'unanimità la decisione di aumentare le sanzioni per tutti quegli utenti che non rispettano il regolamento dell'igiene ambientale" - ha aggiunto il consigliere comunale di maggioranza Gabriele Amarella - " Questa proposta è stata formulata dall'assessore Raco, che ringrazio, e tra i provvedimenti presi spicca anche la volontà di far pagare i trasgressori colti in fragranza di reato, oltre alla sanzione che è prevista, anche i costi per la raccolta e lo smaltimento del rifiuto. Questi costi non andranno più a gravare sulla Tari dei nostri concittadini, soprattutto quel più virtuosi".

Il consigliere di maggioranza Franca Bonadonna, invece, ha detto: “In merito alla proposta di innalzamento delle sanzioni voglio esprimere il mio più completo assenso, può essere un ottimo deterrente contro il diffondersi di questo fenomeno. Ho potuto constatare con le numerose segnalazioni che le discariche abusive vanno a creare un'immagine di degrado della nostra città. Se vogliamo colpire qualcuno dobbiamo farlo nella sua porta più sensibile, ovvero il portafoglio”.

"Ventimiglia ha sempre pagato il turismo della nettezza urbana" - ha messo in evidenza il consigliere di opposizione Gaetano Scullino - "Mi domando: il controllo è già organizzato? Chi è che decide le eventuali riduzioni delle sanzioni? Se un comune non accettasse questa posizione generalizzata cosa succede? E' giusto rendere immediatamente eseguibile questa pratica?".

"La pratica la ritengo un importante deterrente anche se probabilmente avrei aspettato un attimo un apparato che potesse controllare a regime" - ha affermato il consigliere comunale Cristina D'Andrea - "Avrei aspettato le telecamere, le foto trappole e i vigilanti".

 

Il consigliere comunale di minoranza Vera Nesci, invece, è intervenuto dicendo: Abbiamo aumentato il massimo e permettiamo di ridurre la sanzione comminata di due terzi e non di un terzo. Ritengo che gli obiettivi siano di rendere più presente il servizio e sensibilizzare i cittadini, anche i più giovani”.

Il consigliere comunale di minoranza Tiziana Panetta ha, infine, sottolineato: “Deve essere punito chi non rispetta le regole. È un appalto sul quale occorre mettere mano. Purtroppo, o mettiamo mano ogni volta visto che ci sono tante cosa da modificare e solo strada facendo ci si rende conto delle modifiche da apportare. Bisogna mettere dei controllori che controllino. Non è una scelta discrezionale, è la normativa che lo prevede. Con l'adottare questa delibera mi chiedo se sarà necessario sempre intervenire in maniera parziale e partitaria nel momento in cui dovessero sorgere varie problematiche o se forse grazie all'aiuto degli uffici, che effettivamente stanno svolgendo un lavoro egregio, non sarà necessario. Non è prevista la fattispecie dell'uso non domestico, cioè di chi per esempio ha un ufficio o uno studio”.

"E' pronto un video illustrativo che verrà diffuso via chat e sui social. Il materiale che viene fornito è un kit di sacchetti che durerà per sei mesi con un opuscolo illustrativo. Per la riscossione coattiva martedì 27 febbraio avremo una discussione con la dirigente di settore Veziano, la segretaria comunale, per affrontare questa tematica e capire come fare per il futuro" - ha replicato l'assessore Milena Raco - "Gli introiti provenienti da sanzioni per errato conferimento di rifiuti vadano a confluire in un capitolo di spesa apposito per poi poter investire. Abbiamo acquistato 200 cestini gettacarte. Le batterie saranno ad accesso controllato e saranno dotate di chiave. Le ecoisole informatizzate garantiscono un controllo molto più preciso rispetto al 'porta a porta'. L'intento è creare un forte deterrente. La polizia locale saprà dare la giusta sanzione in base alla gravità del reato. Nei prossimi giorni presenteremo in Giunta una delibera per assimilare le utenze non domestiche non food e beverage alle utenze domestiche. Ci siamo già premurati di fare la campagna di sensibilizzazione anche per queste utenze. A partire dalla prima settimana di marzo forniremo i kit anche per queste utenze".

Elisa Colli

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