L’Orchestra Sinfonica di Sanremo chiuderà un memorabile mese di febbraio con il concerto “Il trionfo della leggerezza e il tono ‘marziale’ della Sinfonia militare” diretto dal M° Marco Moresco. L’appuntamento di giovedì alle 21.00 al Teatro dell’Opera del Casinò si aprirà con la prima assoluta di “Di paesaggi non euclidei” di Elvira Muratore, la giovane compositrice che lo scorso anno ha partecipato al progetto sinfonico contemporaneo dedicato a Michelangelo Pistoletto.
Seguirà il “Concerto per flauto n°2 in re maggiore, K1 314”, trascrizione del Concerto in do maggiore per oboe e orchestra che Wolfgang Amadeus Mozart scrisse per Giuseppe Ferlendi, oboista alla corte di Salisburgo. L’occasione dell’adattamento risale al 1778, periodo in cui il giovane compositore si trovava a Mannheim e dava lezioni private. Tra i suoi allievi anche un ricco olandese, dilettante di flauto, che pregò ripetutamente Mozart di fornirgli musiche adatte al suo strumento. Da qui l’idea di prendere un suo Concerto cambiando la tonalità da Do a Re e modificando alcuni passaggi per renderli adatti al flauto. La composizione è nei tradizionali tre movimenti e propone tutta l’eleganza e il virtuosismo propri dell'approccio del giovane Mozart al genere del concerto.
La solista ospite di giovedì sarà Chloé Dufossez, flautista nata nel 1997 da una famiglia franco-cinese. Il suo primo riconoscimento arrivò in Francia quando aveva soltanto otto anni e segnò il suo percorso nella musica. Il presidente della giuria del premio Vincent Lucas, solista di fama internazionale, la invitò a continuare la sua formazione artistica a Parigi nella sua classe. Beneficerà dei suoi preziosi consigli fino al conseguimento del diploma di Concertista nel 2013. Premiata in concorsi internazionali di flauto, nel 2019, Chloé ha vinto il concorso per il posto di Primo Flauto Solista dell'Opéra Orchestre National Montpellier Occitanie, successivamente è stata l'unica finalista per il prestigioso ruolo di Primo Flauto all'Opera di Zurigo e vanta collaborazioni con la prestigiosa London Symphony Orchestra e l'Orchestre Philharmonique de Radio France. Viene invitata ad esibirsi nelle più importanti sale di concerto della Cina - Pechino, Tianjin, Baoding, Guangzhou - in Francia, Italia, Malta e nei paesi scandinavi.
A chiusura della serata La Sinfonia n.100 di Franz Joseph Haydn eseguita per la prima volta a Londra nel 1794. Il pubblico ne fu entusiasta. Ad ogni replica scrosci di applausi e richieste di “Bis! Bis! Bis!”. L’entusiasmo del pubblico inglese per le Sinfonie di Haydn è indiscutibile: tutte le dodici “Sinfonie londinesi” furono accolte con enorme favore, perché il compositore, giunto all’apice della maturità artistica, sapeva perfettamente come andare incontro ai gusti del pubblico. Alla fine del ‘700 erano di moda le allusioni musicali alla vita militare con marce e parate scandite da squilli di trombe e rulli di tamburi. Nel secondo movimento della Sinfonia n. 100 (e, in parte nel Finale) Haydn introduce questi elementi, in un contesto per lo più sereno e disteso.
Programma e biglietti su: www.sinfonicasanremo.it