E’ stato respinto, dal Tar di Genova, il ricorso presentato dalla Randstad Italia contro Amaie Energia e Servizi e riguardante l’affidamento del servizio di somministrazione di lavoro temporaneo da parte della stessa società partecipata del Comune, aggiudicata a metà dello scorso anno alla ‘Synergie Italia’.
Il ricorso venne presentato dalla ‘Ranstad’, che si era posizionata terza in graduatoria, nel giugno scorso. L’azienda ha chiesto l’annullamento degli atti e anche la condanna di Amaie Energia per violazione della par condicio e della trasparenza. A parere della ‘Ranstad’, infatti, le due ditte prime classificate dovevano essere escluse per aver presentato offerte irregolari ma anche per una serie di altre violazioni.
L’appalto contestato ha come oggetto l’affidamento del servizio di somministrazione di lavoro temporaneo, per un periodo di un anno e il prezzo, a base di gara, era di 2.412.800 euro, comprensivo del costo dei lavoratori e del compenso del fornitore, da ribassare facendo riferimento alparametro moltiplicatore fissato nel valore algebrico di 1,04.
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Liguria (Sezione Prima) ha quindi respinto il ricorso principale e quello incidentale, rigettando il primo e dichiarando improcedibile il secondo. Ha anche condannato la ‘Randstad Italia Spa’ al pagamento delle spese di lite in favore di Amaie Energia e Servizi e di Synergie Italia per un totale di 3.500 euro ciascuna.