La costituzione di un tavolo condiviso, gestito dalla Provincia di Cuneo, per coordinare la mobilità transfrontaliera ferroviaria.
E' quanto deciso al termine della riunione di confronto su corse e orari dei treni della linea Cuneo-Ventimiglia tenuta oggi (14 febbraio) tra l'assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi e i rappresentanti di Trenitalia, con la partecipazione del presidente provinciale Luca Robaldo e delle rappresentanze dei pendolari. Un confronto incentrato sull’avvio, annunciato per il 29 aprile, della quarta coppia di treni verso la Francia, corsa che sostituirà il servizio di navette gratuite invernali tra Tenda e Limone.
"La Regione Piemonte - ha annunciato inoltre l'assessore Gabusi - anticipa al 2 aprile l’avvio della quarta coppia di treni tra Cuneo e Ventimiglia, richiesta dai comitati dei pendolari per garantire un migliore collegamento con la Francia e la Riviera del Ponente Ligure".
Alla mattina il nuovo treno partirà alle 8.41 da Cuneo, con arrivo alle 11.21 a Ventimiglia. Questo orario corrisponde esattamente alle richieste di sindaci e comitati pendolari. Per quanto riguarda la corsa da Ventimiglia, Trenitalia e Rfi hanno spiegato al comitato che difficoltà di stazionamento nella stazione ligure consentono al momento di individuare come orario di partenza da Ventimiglia le 14.55 e di arrivo a Cuneo le 17.35.
“Sarà convocata presto la prima riunione del tavolo tecnico che abbiamo istituito oggi per individuare in tempi brevi un orario da Ventimiglia più funzionale alle esigenze di pendolari e turisti. Ne farà parte anche la Regione Liguria, con l’obiettivo di adeguare il servizio secondo le necessità già in estate”, ha concluso l’assessore Gabusi.
Per il pomeriggio di oggi era anche annunciato un nuovo tavolo tecnico di confronto del Comitato di Monitoraggio sui lavori del Tenda Bis, che si sarebbe dovuto tenere alla presenza del commissario straordinario Nicola Prisco ma che è stato rinviato a dopo la Conferenza Intergovernativa in calendario per il prossimo 28 febbraio.
Una data, quella di fine mese, che verrà preceduta dalla mobilitazione di protesta contro i disagi per la mancata apertura del tunnel annunciata sul lato francese del colle di Tenda per le ore 11 del 27 febbraio, come conferma il sindaco di Tenda Jean Pierre Vassallo, che nella sua veste di componente del comitato organizzatore conferma di aver "invitato anche tutti i sindaci delle valli Roya e Vermenagna”.
Dietro la mobilitazione francese, estesa anche ai vicini liguri, c’è il Consiglio sindacale interregionale Liguria-Paca (Provence, Alpes, Cote d’Azur), composto dai sindacati italiani Cgil, Cisl e Uil, e dalle sigle francesi Cgt, Cfdt e Fo, insieme ai rappresentanti di tutte le amministrazioni comunali della valle Roya. Le motivazioni possono essere riassunte nell'appello di Vassallo: “Vogliamo che si riapra il più presto possibile”.