Tra i fischi dell'Ariston, l'odio social riversato sugli account Rai, le accuse di discriminazione territoriale e i sospetti sul sistema del televoto, il 74° Festival di Sanremo sta avendo in queste ore la sua dose di polemiche in vista della finalissima.
La vittoria di Geolier nella serata delle cover non è andata giù al pubblico in sala che ha fischiato il verdetto per poi abbandonare l'Ariston al momento dell'esibizione post premiazione.
Durante la conferenza stampa di mezzogiorno è stato tirato in ballo anche il sindaco Alberto Biancheri che, però, non ha avuto possibilità di replicare. Il primo cittadino, quindi, ha parlato ai nostri microfoni a margine della conferenza.
“Credo che non sia una questione di Nord o Sud, penso solo che il pubblico non abbia gradito una scelta artistica - ha detto Biancheri al termine della conferenza stampa - è un errore fischiare un ragazzo così giovane, non è il modo giusto di porsi. Un grande abbraccio a Geolier, personalmente mi è piaciuto”.
Nel pomeriggio, inoltre, il primo cittadino ha fatto recapitare al cantante napoletano un mazzo di fiori di Sanremo con un messaggio: “Forza Geolier, da parte della città di Sanremo”. E subito il dono è finito tra le storie Instagram del rapper.
Il sindaco, quindi, prende le difese di Geolier imputando, però, la reazione del teatro a uno scarso gradimento per l'esito della gara. Pare infatti che l'Ariston fosse particolarmente schierato dalla parte di Angelina Mango e della sua toccante interpretazione di "La rondine" di papà Pino. Da qui la reazione alla vittoria del medley "Strade" proposto da Geolier insieme a Guè, Luche' e Gigi D'Alessio.