Con il Gran Galà delle Camere di Commercio in programma venerdi a Sanremo presso il Villaggio del Festival a Villa Ormond la Camera di Commercio “Riviere di Liguria” e la CCIAA delle Marche realizzano un progetto di collaborazione, interscambio e promozione di due territori dalle molte affinità culturali, turistiche e agroalimentari.
Una partnership inedita, dalle grandi potenzialità di marketing e comunicazione, strumenti di crescita e sviluppo per le imprese liguri e marchigiane. Per la prima volta la Camera di Commercio Riviere di Liguria Imperia La Spezia Savona entra nella vetrina del Festival di Sanremo con l’obiettivo di portare all’attenzione del grande pubblico le eccellenze e i prodotti tipici della Liguria. Allo stesso modo la consorella delle Marche proporrà le specialità del suo territorio.
L’occasione è quella fornita dalla serata del Gran Galà di venerdì e dal menù che una schiera di chef prepareranno - con le eccellenze enogastronomiche di entrambe le regioni - per 180 ospiti tra giornalisti, food blogger, influencer e vip del mondo dello spettacolo. CCIAA Riviere di Liguria fornirà olive taggiasche, fagioli (Conio Pigna e Badalucco), carciofi, pane di Triora, canestrelli di Taggia, gambero rosso di Sanremo, trofie, pesto, stroscia di Pietrabruna, vini rossi liguri (Rossese, Ormeasco) e moscatello di Taggia. Le Marche rispondono con olive ascolane, ciauscolo (salame), paccasassi (finocchio selvatico), Casciotta d’Urbino (caciotta), tartufo nero, cicerchiata e vini bianchi. Su un maxi ledwall verranno proiettati video promozionali sulle bellezze e i sapori dei territori liguri e marchigiani. Gli addobbi floreali degli artisti sanremesi faranno da cornice a momenti di spettacolo e intrattenimento.
“Siamo contenti – sottolinea il presidente Enrico Lupi - di celebrare a Sanremo nell’ambito del Festival, l’incontro tra Cciaa Riviere di Liguria e Cciaa delle Marche. C’è soddisfazione che la provincia di Imperia sia stata scelta come vetrina per tutte le eccellenze dell’agroalimentare, del fiore e dell’olio extravergine insieme ai nostri vini tipici in un posizionamento apicale affinché siano sempre più riconosciuti dai consumatori da entrambe le parti. Amplieremo le occasioni di conoscenza, approfondimento con progettualità future, scambio di buone pratiche e una compenetrazione a livello nazionale di queste nostre Camere di commercio, suggellata dal presidente nazionale Andrea Prete ospite all’inaugurazione del Villaggio del Festival. Sanremo è al centro dell’attenzione nazionale e internazionale e le Camere di Commercio svolgono l’importante ruolo di rappresentare al meglio le imprese del territorio”.
“Essere qui a Sanremo in una kermesse importantissima come il Festival – aggiunge Gino Sabatini, presidente Cciaa Marche - fa capire l’importanza del sistema camerale all’interno di una manifestazione internazionale. Un’importanza strategica di coesione, valorizzazione di entrambi i territori sia a livello artistico-culturale sia a livello gastronomico e per condividere insieme i progetti con il sistema nazionale di Unioncamere: un valore aggiunto a quanto Regioni e istituzioni mettono in campo per il turismo, per l’accoglienza, per le attività produttive, per l’agricoltura”. Assieme alle Camere di Commercio e nell’ambito del Festival di Sanremo, Regione Liguria e Regione Marche consolidano rapporti di collaborazione destinati a promuovere progetti e iniziative comuni.
“L’agroalimentare si riconferma attrattore turistico di eccellenza e ambasciatore di ospitalità, identità e cultura al Villaggio del Festival – osserva il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing Territoriale Alessandro Piana – come dimostra l’evento di venerdì 9 febbraio delle Regioni Liguria e Marche con le Camere di Commercio territoriali. Una ulteriore vetrina per la Liguria, ricchissima di eccellenze nate dalla straordinaria biodiversità e dal microclima che caratterizza il territorio. La centralità della nostra enogastronomia rivestirà un peso crescente negli eventi collegati alla kermesse della canzone italiana, andando così a promuovere la Liguria dai fiori alla mete di viaggio passando appunto per i nostri sapori, attraverso le nostre tradizioni, ritratto di una regione che ha ancora grandi potenzialità di crescita”.