Eventi - 07 febbraio 2024, 11:21

Rose Villain per la prima volta in gara al Festival di Sanremo: "Porto le mie due anime sul palco"

Il suo brano “Click Boom!” è melodico e urban allo stesso tempo. Nella serata duetti si esibirà con Gianna Nannini: “Volevo affiancarmi a una donna forte che ha voglia di spaccare il mondo"

Rose Villain per la prima volta in gara al Festival di Sanremo: "Porto le mie due anime sul palco"

Si intitola “Click Boom!” il brano che ieri sera Rose Villain ha portato sul palco del Teatro Ariston, che sarà contenuto nel suo nuovo album “Radio Sakura”, in uscita venerdì 8 marzo.

Voce potente, sguardo fiero e look che non passa inosservato, l’artista milanese che è anche autrice e regista è tornata al Festival dopo aver duettato nella precedente edizione con Rosa Chemical sulle note di “America” di Gianna Nannini

Ci sono le mie due anime sul palco, quella più melodica e quella urban: questo brano mi rappresenta come artista e come donna, è una canzone importante per me ed è stata una gioia incredibile per me cantarlo” commenta Rosa Luini, vero nome dell’artista, durante la conferenza stampa. “Dopo aver vissuto a New York ho scelto di tornare perché ho visto una grande apertura in Italia: mi piace osare musicalmente, subito pensavo che qui non fossimo pronti a una musica più sperimentale. Poi negli ultimi anni, grazie alla musica urban, c’è stata una grande apertura e ho sentito la chiamata, ho pensato ‘Posso essere capita anche in Italia’”.  

Ho anche studiato musical, ho fatto teatro e mi piace tantissimo che la performance non sia solo vocale ma anche fisica. Un film lo farei, se Tarantino mi chiamasse andrei” spiega sorridendo Rose Villain. E ancora sul ruolo delle donne nel mondo musicale: “Il mio disco esce l’8 marzo non a caso, è una giornata che vedo con molto romanticismo. La fioritura dei fiori di ciliegio rappresenta il mio periodo di fioritura e mi ricorda tantissimo le donne, la loro delicatezza e la loro resilienza. Nella musica ci stiamo riappropriando del pop, c’è stato un cambio negli ultimi anni, non siamo più competitor e ci siamo avvicinate anche grazie all’unione che fa la forza. Ci stiamo liberando del maschilismo facendo squadra, questo ci sta portando in alto ed è bellissimo”. E proprio insieme a Gianna Nannini, un’altra grande donna del mondo della musica italiana, salirà sul palco venerdì nella serata duetti: “Volevo affiancarmi a una donna forte che ha voglia di spaccare il mondo. Non sono intimidita a cantare al suo fianco, sono molto emozionata e le prove sono state quasi commoventi, mi veniva il magone durante le prove. Siamo donne che sanno quello che vogliono, vedrete sicuramente il mio lato più emotivo. Subito non voleva venire a Sanremo, poi mi ha ascoltata e ha cambiato idea”. 

In amore mi annullo per l’altro, mi succede con il partner, con la famiglia, con la musica. Mi dò tantissimo e quando ti metti così in mano a un’altra persona il rischio c’è sempre” continua a raccontare Luini. "Sul palco meglio sola: amo tantissimo fare featuring ma sul palco dell'Ariston volevo venire senza nessun altro. Preferisco poi seguire il mio gusto, a costo di non piacere alle grandi masse, ma credo che non riuscirò mai a fare qualcosa che proprio non mi rappresenta: sono un po' stramba, diciamo così, e forse lo è anche la mia musica". 

Chiara Orsetti

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