La prima serata l’ha vista calcare il palco dell’Ariston, uno dei più difficili da affrontare per gli artisti di tutte le età, con una carica e un’energia pazzesche, facendo rizzare le antenne anche a chi di lei non aveva ancora sentito parlare. BigMama, al secolo Marianna Mammone, con il suo brano in gara ‘La rabbia non ti basta’ parla di bullismo e di riscatto, portando un messaggio tanto fondamentale quanto necessario a chi come lei si è trovato o si trova a vivere in una situazione di difficoltà.
Dopo la sua esibizione, BigMama è esplosa in un pianto liberatorio: “Ho lacrimato sulla giacca di Amadeus, ero carica di emozioni ed ero felice di avercela fatta. Sono abituata a cantare live con un dj, ma per questa esperienza ho studiato tanto, sono una secchiona quando serve. Non volevo deludere le aspettative di nessuno ma soprattutto volevo rispettare quel palco. L’orchestra mi ama e io amo l’orchestra”.
Ironica, diretta, schietta e sincera: sicuramente la sua esperienza all’Ariston non sarà dimenticata facilmente: “La cosa che amo di tutto questo è che se fino a ieri qualcuno avesse commentato qualcosa di negativo sui miei social riguardo al mio peso nessuno o pochi mi avrebbero difesa; negli ultimi due giorni è cambiato tutto. Credo comunque che le persone non debbano mai vergognarsi di chi sono, non esistono donne brutte e a livello di bellezza non mi sento inferiore a nessuna”. E ancora: “I pregiudizi finiranno quando vedendomi salire su un palco le persone noteranno prima che sono bionda e poi che sono grassa: così non sarà più necessario fare propaganda”.