Eventi - 07 febbraio 2024, 10:17

Il 74° Festival di Sanremo debutta con uno share record: 65,1%

In media la prima puntata è stata vista da 10,5 milioni di telespettatori

Il 74° Festival di Sanremo debutta con uno share record: 65,1%

Debutto in linea con l'edizione precedente per il 74° Festival della Canzona Italiana. La prima puntata ha totalizzato una media di 10 milioni 561mila telespettatori con uno share medio del 65,1%.
Così Amadeus migliora se stesso. La prima puntata del 2023 fece registrare 10 milioni 758mila telespettatori e uno share del 62,5%.
È il record di share dal 1995, il record di audience dal 2005.

Il totale dell'audience è stato di 10,9 milioni di telespettatori, 10,6 dei quali legati al "big screen" (la televisione). Gli spettatori di "small screen", invece, sono incrementati del 27% rispetto all'anno scorso. Sul "big screen" uno spettatore su quattro ha meno di 34 anni, uno su due ha più di 34 anni.
Il picco di ascolto si è registrato con l'ingresso di Daniela Di Maggio, la mamma di Giogiò Cutolo, il musicista ucciso l'estate scorsa a Napoli e omaggiato ieri sera sul palco dell'Ariston.

Quello andato in scena ieri sera sul palco del Teatro Ariston è stato uno spettacolo straordinario che non è semplice ‘intrattenimento’ o una rassegna di canzoni: intorno alla musica, Amadeus - insieme a Marco Mengoni e con la complicità di Fiorello – ha costruito uno spettacolo fatto di leggerezza, ma capace anche di offrire spunti di riflessione sul tempo nel quale viviamo, sulle sue luci e sulle sue ombre”. Così l’Amministratore Delegato Rai Roberto Sergio e il Direttore Generale Giampaolo Rossi dopo la prima serata del 74° Festival della Canzone Italiana.

Ad Amadeus, insieme a un grande ‘in bocca al lupo’ per il prosieguo del Festival – aggiungono Sergio e Rossi - va il nostro ringraziamento per essere, come Direttore artistico e padrone di casa, un grandissimo interprete dello spirito del Servizio Pubblico, capace di includere, di divertire, di parlare un linguaggio veramente universale e di liberare tutta l’energia della musica. Davvero per tutti. E un grazie a tutte le donne e gli uomini della Rai che sono dietro questa immensa macchina produttiva, quasi unica in Europa. Sono loro la nostra vera forza. Grazie, infine, a tutti i giornalisti che finalmente – dopo tre anni difficili - sono tornati in gran numero a questo Festival e contribuiscono al suo racconto e al suo successo”.

Pietro Zampedroni

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