Attualità - 06 febbraio 2024, 07:11

Ventimiglia, ritratti in mosaico di marmo e in acrilico: l'arte di Salvatore Goffredo (Foto)

Pittore e mosaicista è anche un cantante con una grande passione per la musica reggae e Bob Marley

Ventimiglia, ritratti in mosaico di marmo e in acrilico: l'arte di Salvatore Goffredo (Foto)

Realizza ritratti in mosaico di marmo e in acrilico che hanno come tema Bob Marley e volti noti della storia e dello spettacolo. L'artista è il ventimigliese Salvatore Goffredo, soprannominato 'Bob' proprio per la sua grande passione per la musica reggae e Bob Marley.

Nato a Ventimiglia Alta nel 1966, fin da piccolo ha coltivato la passione per il reggae attraverso la musica e l'arte. “La mia mano disegna a ritmo del reggae e delle canzoni di Bob che potrei ascoltare ininterrottamente” - dice l'artista che ha ritratto il suo idolo usando ogni volta colori diversi e sempre più sgargianti. Oltre a Bob Marley ha ritratto anche altri volti noti come Napoleone I, Papa Giovanni Paolo II, Che Guevara, Michael Jackson, il principe Ranieri III di Monaco, il principe Alberto II di Monaco, la principessa Charlène di Monaco, la principessa Grace di Monaco, Jean Cocteau, Michael Schumacher, Patrick Cesari e Philippe Bender.

E' un cantante ma anche un pittore e mosaicista molto conosciuto in zona. Ha, infatti, partecipato a diverse esposizioni e mostre dal vivo a Cap d'Ail, a Roquebrune Cap Martin, a Roquebrune Village e a Ventimiglia, ma fa conoscere i suoi capolavori anche online. "Ho creato Mosaic-Art per unire l’arte, nel suo significato più puro e più profondo, alla nobiltà delle pietre dal carisma lussuoso e naturale. In effetti, da trent’anni immersi nel mondo delle pietre, siamo riusciti a dare vita e calore ad una materia definita abitualmente morta e fredda: il marmo" - dice l'artista - "Un’opera nasce partendo da una fotografia scelta con cura e con una storia da raccontare e, in seguito, ci vuole circa un mese di lavoro (dipende la taglia del ritratto). Quest'arte consiste nell’assemblare migliaia di piccoli cubetti di differenti tipi di marmo, di una grandezza massima di 1 cm, scelti tra i più stimati e costosi, come il giallo di Siena o il rosso Alicante. Posizionati uno accanto all’altro, rispettando le sfumature dei colori e le ombre, permettono di dare vita all’opera e di emanare una moltitudine di vibrazioni intense. Una volta che l’opera è terminata, è possibile inserirla in un suolo, una parete o semplicemente esporla come un favoloso quadro, rendendo il personaggio immortale".

 

 

 

Elisa Colli

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU