Politica - 28 gennaio 2024, 07:21

Sanremo: si scalda la campagna elettorale, dopo il Festival il via ma i candidati sono già al lavoro

Durante le interviste del nostro giornale i tre 'big' hanno elogiato l'operato dell'Amministrazione Biancheri, con qualche dubbio di Fellegara sulla manutenzione spicciola

Sanremo: si scalda la campagna elettorale, dopo il Festival il via ma i candidati sono già al lavoro

Si scalda la campagna elettorale per le prossime amministrative a Sanremo e la temperatura salirà ulteriormente dopo il Festival di Sanremo. Di fatto, chi si è già candidato lo ha detto fin dall’inizio: “Quando ci sarà la kermesse canora faremo una pausa”.

Anzi c’è anche chi avrebbe preferito che gli annunci ufficiali arrivassero tutti dopo la settimana festivaliera. La lunga volata verso l’8 e 9 giugno prossimo verrà tirata, quindi, dopo il 10 febbraio quando Amadeus chiuderà il sipario e ci si dovrà concentrare giocoforza sulle elezioni Amministrative. Avremo ancora un paio di ‘distrazioni’, tra corso fiorito e Milano-Sanremo ma, di fatto, saranno 4 mesi di mirino puntato sulle urne.

E quindi prepariamoci a incontri, conferenze stampa, aperitivi, gazebo, qualche politico nazionale e una continua mitragliata di interventi, comunicati e interviste. Ma, mentre la riunione di Toti e C. ha dato al momento una risposta interlocutoria sul come si comporteranno gli ‘arancioni’, c’è grande attesa su come si muoveranno gli elettori di centrodestra, visto che come evidenziato anche da Gianni Rolando, sia lui che Alessandro Mager fanno parte di quella fazione.

Dalle interviste rilasciate al nostro giornale i tre candidati ‘principali’ hanno analizzato sia il sondaggio di Euromedia Research che il lavoro svolto dall’Amministrazione Biancheri in questi anni. Ebbene, Mager e Rolando hanno di fatto elogiato la scelta delle grandi opere fatta dal sindaco uscente mentre Fellegara, pur apprezzandone alcune ha storto un po’ il naso sul park di piazza Eroi, a pochi mesi dal possibile avvio del progetto al lungomare Calvino.

Sul sondaggio, ovviamente, pareri discordanti tra i tre con Rolando raggiante per il risultato ottenuto, un Fellegara stupito ma responsabilizzato dal suo 35% mentre Mager attende tempi migliori confidando nel lavoro che, di fatto, è appena iniziato.

Per tutti e tre la Sanremo del futuro deve guardare con attenzione ad un deciso miglioramento della viabilità e dei parcheggi mentre Fellegara ha voluto sottolineare la volontà di fare molta attenzione all’arredo urbano e alla manutenzione ordinaria. C’è anche il nodo nettezza urbana, del quale non abbiamo parlato durante le interviste ma che ha creato qualche imbarazzo in ‘Sanremo al Centro’ quando si è presentato Mager.

La prossima settimana toccherà alla presentazione del penta stellato Roberto Rizzo. Attuale consigliere comunale è stato ‘benedetto’ dai vertici del partito e, dopo la mancata alleanza con Fellegara e i suoi, ha deciso di correre da solo. Quanto potrà portare via in termini di voto, soprattutto al centrosinistra dell’ex segretario Cgil? Difficile a dirsi, il movimento è in calo un po’ ovunque, ma lo sappiamo: le elezioni amministrative possono cambiare le sorti in gioco.

C’è anche un quinto possibile candidato sindaco, Roberto Danieli, uno degli outsider che ha annunciato la sua volontà di mettersi in gioco con la lista ‘Sanremo 2024’. Da inquadrare politicamente, Danieli potrebbe fare da apripista a qualche altro candidato. Nel 2019, in totale furono 7 i candidati tra cui uno di estrema sinistra (Tubere), due di destra (Pezzini e Condò) e la mina vagante che si è candidato in molti comuni della Liguria, Carlo Carpi.

Quanto ‘peseranno’ i voti tra le coalizioni più importanti? Guardando al 2019 c’è un 30% che sostenne Alberto Biancheri (tra voti di centrodestra e di centrosinistra) che fanno capo a ‘Sanremo al centro’ e alla lista del sindaco. La prima, nonostante qualche ‘mugugno’ per le dichiarazioni di Mager in sede di presentazione, andrà alla fine a sostenere proprio l’avvocato. Sulla seconda bisogna capire cosa farà proprio il primo cittadino uscente.

Il Partito Democratico aveva portato il 10% ma ora lo vede con Fellegara anche se molti sono fuoriusciti da tempo e sono con Biancheri e, quindi forse con Mager. C’era anche la lista ‘Avanti insieme’ (quasi l’8%) mentre ‘Sanremo Attiva’ (2,3) ha scelto Fellegara.

Sul centrodestra che sostiene Rolando c’è ancora da capire cosa faranno i ‘Totiani’, molti dei quali erano nelle liste di Biancheri. Nel 2019 Fratelli d’Italia non era il partito ‘Meloniano’ di oggi e quel 6% è decisamente rivolto all’insù, forte di un 30% nazionale che potrebbe riflettere il locale. Decisamente meno ‘forti’ gli alleati ‘azzurri’ e della Lega, primi in rialzo rispetto agli anni scorsi ma i secondi, sulla carta, decisamente sotto quel 18% preso a suo tempo. Poi bisognerà vedere il lavoro dei partiti sul territorio che, in chiave Amministrativa, non aveva certo portato molto a Sergio Tommasini. Il centrodestra avrà anche alcune liste civiche e, solo nei prossimi giorni si scoprirà chi le sosterrà.

Con il rinvio della presentazione ufficiale di Rolando forse potremo goderci il Festival prima della partenza della campagna elettorale ma, sicuramente, qualche gossip politico non mancherà, primo su tutti quello emerso dopo la riunione dell’altra sera convocata da Toti ad Imperia.

Carlo Alessi

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