Dopo la presentazione in Comune ad Ospedaletti, del terzo progetto relativo al 'compendio Byblos', struttura di proprietà comunale inserita nel ‘Piano di Rigenerazione Urbana’, emerge un contenzioso tra l’attuale proprietà e la ‘Byblos Beach srl’, società che ha lo ha presentato.
Precedentemente erano arrivati altri due progetti. Il primo, risalente allo scorso mese di luglio, è stato presentato dall'attuale gestore del ristorante Byblos, l'imprenditore Marco Cuccuvè, in rappresentanza di un gruppo di investitori italo-monegaschi in grado di investire circa 16 milioni di euro. Il secondo era approdato in Comune a metà dello scorso mese di ottobre da parte di Ospedaletti Land, un ‘Raggruppamento Temporaneo di Imprese’ comprendente il fondo di investimento monegasco Aura Capital e la multinazionale Tayrona Sagana, con una previsione di investimenti vicina ai 50 milioni di euro.
Sul caso interviene il legale di Cuccuvè, l’avvocato Marco Bosio, per il contenzioso che il proprietario del Byblos ha con i concessionari della spiaggia, legati all’imprenditrice Milena Caputo, che ha presentato un progetto di poco inferiore ai 20 milioni di euro.
“In pratica la ‘Byblos beach’ deve rilasciare la spiaggia – ha detto l’avvocato Bosio – e in più ci devono pure una serie di canoni arretrati. Abbiamo fatto una diffida e solo ora ci hanno risposto che sarebbero disposti a rilasciare la spiaggia e pagare i canoni. Il mio assistito, ovviamente, non ha mandato giù la situazione che non è certo idilliaca tra le due parti. Ci auguriamo che si risolva ma, al momento tutto è da chiarire”.
Nel progetto generale presentato dal comune, oltre ad un hotel a 5 stelle e l’attuale ristorante e ovviamente la spiaggia oltre a una serie di altre proposte. “Noi abbiamo fatto delle richieste precise – termina l’avvocato Bosio – ma, se non verranno accolte dovremo aprire ovviamente una causa”.