Eventi - 25 gennaio 2024, 13:10

Festival 2024: ecco la scenografia, Castelli "Un fiore sbocciato sul palco dell'Ariston, tra giochi di specchi e trasparenze"

"Abbiamo voluto affidarci a forme organiche, prendendo spunto da un fiore come l'orchidea e dai suoi petali, esasperandone le forme, per disegnare in modo morbido anche le due scale laterali"

Festival 2024: ecco la scenografia, Castelli "Un fiore sbocciato sul palco dell'Ariston, tra giochi di specchi e trasparenze"

Amadeus aveva anticipato tutti, per evitare ‘spoilerate’ dall’Ariston ma oggi, sull’agenzia Ansa, ne parla anche il creatore.

Stiamo parlando della scenografia del Festival 2024. Un fiore sbocciato sul palco dell'Ariston, tra giochi di specchi e trasparenze. Una suggestione che, abbandonando la dimensione puramente orizzontale-verticale, ha accompagnato Gaetano e Maria Chiara Castelli nell'ideare la scenografia del Festival di Sanremo 2024, che tornano a firmare lui per la ventiduesima volta e lei per la decima.

“Quest'anno – hanno detto all’Ansa - abbiamo voluto affidarci a forme organiche, prendendo spunto da un fiore come l'orchidea e dai suoi petali, esasperandone le forme, per disegnare in modo morbido anche le due scale laterali, volute da Amadeus, dalle quali scenderanno gli artisti in gara. La parte centrale, invece, sarà automatizzata e si potrà alzare per diventare la 'porta' di conduttori e ospiti verso il palco, sotto il quale trova spazio l'orchestra".

Tutto sarà illuminato da un gioco di materiali scenografici semitrasparenti che possono dare alternativamente l'effetto di vetri o specchi: "È stato un lavoro molto impegnativo e complesso – dicono all’agenzia - che ha direttamente coinvolto il direttore della fotografia, Mario Catapano, e il gruppo che si occupa della grafica, proprio perché si tratta di un'illuminazione che ha abbandonato i tradizionali proiettori su americane e che è fortemente integrata alla scenografia, con effetti sorprendenti per le 'trasformazioni' che può creare sul palco dell'Ariston. E non solo, perché anche la platea entrerà nella scenografia con un elemento specchiato sospeso. Un lavoro davvero non semplice, ma che ci auguriamo possa essere degna e suggestiva cornice televisiva e teatrale per il quinto Festival di Amadeus. E ci teniamo a ringraziare il nostro collaboratore Manuel Bellucci e tutti i professionisti Rai della scenografia, delle luci e della grafica che hanno contribuito a questa nuova creazione".

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU