Eventi - 22 gennaio 2024, 13:57

Ventimiglia: ‘Anche noi all’inferno’, spettacolo di Liber Theatrum sulla Shoah al Forte dell’Annunziata

"E' dedicato ai tanti, troppi, italiani, ebrei e non ebrei, soprattutto militari e dissidenti politici, tutti vittime del nazi-fascismo, finiti nei lager nazisti e in gran numero non usciti vivi da quell’inferno"

Ventimiglia: ‘Anche noi all’inferno’, spettacolo di Liber Theatrum sulla Shoah al Forte dell’Annunziata

Anno nuovo e subito Liber Theatrum torna in scena - sabato 27 gennaio alle ore 16.00 - con ingresso gratuito a offerta libera, nelle sale sotterranee del Museo Civico Archeologico al Forte dell’Annunziata, con lo spettacolo ‘Anche noi all’inferno’ per la regia Diego Marangon, in occasione della Giornata della Memoria, inserito negli eventi realizzati in collaborazione con COOP Liguria, con il patrocinio della Città di Ventimiglia e per la prima volta anche di ANED (Associazione Italiana ex Deportati nei Campi Nazisti di Savona e Imperia). Il lavoro teatrale debutterà nella mattinata di venerdì 26 in maniera riservata per gli studenti ventimigliesi delle scuole medie e del Liceo Aprosio.

“Un nuovo e originale spettacolo - si spiega nel comunicato - del gruppo teatrale ventimigliese sulla SHOAH - l'ottavo dal 2014 - quest’anno dedicato in particolare ai tanti, troppi, italiani, ebrei e non ebrei, soprattutto militari e dissidenti politici, tutti vittime del nazi-fascismo, finiti nei lager nazisti e in gran numero non usciti vivi da quell’inferno!

Punto di partenza della messa in scena, la firma dell'Armistizio dell'Italia con gli Alleati anglo-americani l'8 Settembre del 1943 e la fine della tragica alleanza con la Germania nazista di Hitler. Da quel momento tutta una serie di avvenimenti che hanno segnato in maniera ancora più profonda la storia d'Italia, conseguenza innanzitutto dell'arresto di Mussolini e della fine del Fascismo, quindi la liberazione del duce e la nascita della Repubblica Sociale di Salò, ma soprattutto la ferrea e tremenda presenza militare tedesca nella nostra penisola e le innumerevoli deportazioni nei lager nazisti di tanti, troppi, italiani. Operai, semplici cittadini e dissidenti politici oppositori del regime fascista, militari che non aderirono alla neonata Repubblica Sociale o che si arresero ai Tedeschi, ebrei vittime delle ‘leggi razziali’ emanate anche in Italia nel 1938 e in quei mesi rese estremamente operative e crudeli nell'ambito della ‘soluzione finale’ nazista. Un pezzo di Storia italiana che è assolutamente necessario scoprire, conoscere, ricordare, accompagnato dalle testimonianze di chi l'ha vissuta in prima persona pagandone un prezzo altissimo.

In scena, come sempre per questo tipo particolare di spettacoli, un nutrito gruppo di interpreti formato da Ambra Moretto, Barbara Piombo, Carlo Maria Maggia, Caterina Valsecchi, Emilia Biagiotti, Gilles Breton, Giuseppe Famà, Ioachim Gherghel, Jacquelin Veneziano, Laura Sibilla, Letizia Zito, Loredana Biancheri, Lucia Gargano, Maria Capraro, Maria Cilla, Maria Grazia Varapodio, Massimo Cattanea, Mirella Fazzolari, Monica Gragnani, Monica Rossi, Silvia Oliva, Sylvie Cicala, Stella Perrone”.         

C.S.

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