Eventi - 22 gennaio 2024, 14:51

La Storia del Festival di Sanremo ha incantato il pubblico di Garlasco (PV). Le immagini in bianco e nero degli anni al Casinò dell'Archvio Moreschi regalano ancora grandi emozioni

Grandi applausi e sold out per Bruno Gambarotta e Claudio Porchia, che hanno inaugurato la stagione invernale del Teatro Martinetti.

La Storia del Festival di Sanremo ha incantato il pubblico di Garlasco (PV). Le immagini in bianco e nero degli anni al Casinò dell'Archvio Moreschi regalano ancora grandi emozioni

Bruno Gambarotta e Claudio Porchia sono stati lungamente applauditi dal pubblico, che ha gremito il teatro in ogni ordine di posti. L’ironia e l’umorismo dello scrittore astigiano hanno reso piacevole e divertente l’incontro condotto con simpatia e competenza dal giornalista Claudio Porchia.

“Sanremo Story” è uno spettacolo teatrale tratto dal libro omonimo scritto da Claudio Porchia che nella prima parte ha portato gli spettatori a scoprire le storie e gli scatti in bianco e nero, che hanno reso celebre il Festival della Canzone. Nella seconda parte dello spettacolo con la presentazione del libro “Fuori programma” di Bruno Gambarotta si è parlato della Rai e della televisione, che proprio questo anno festeggia i suoi primi 70 anni di attività. Bruno Gambarotta con il suo ironico aplomb ha ricordato divertenti episodi di cui è stato protagonista, ed ha risposto alle domande del conduttore partendo proprio dalla sua carriera, iniziata come cameraman proprio a Sanremo e terminata sotto i riflettori delle prime serate.

Ma lo spettacolo non ha offerto solo parole e racconti, ma regalato anche grandi emozioni con le canzoni eseguite e cantate magistralmente dai ragazzi della scuola di musica UCPC Una Città Per Cantare. Sul palco si sono alternati Marianna Miraldi (Non ho l’età di G. Cinquetti), Marta Noè (Nessuno mi può giudicare di C. Caselli), Filippo Lombardo e Virginia Quesada (Pà diglielo a ma di Ron) e Mimi Inglesino (La voce del silenzio di T. Del Monaco) ottenendo un meritato e grande successo con lunghissimi e calorosi applausi.

Non una presentazione di libri quindi, ma un vero e proprio spettacolo di cabaret, che per oltre 90 minuti ha regalato risate e divertimento, a tratti anche irresistibile come il racconto del regolamento della mensa rai di Torino e la finale perfomance canora di un inedito Bruno Gambarotta in versione cantante melodico.

 

“Assolutamente ”buona la prima” con un tutto esaurito conseguenza di un bel lavoro corale, sinergico e completo, per il quale ringrazio tutta la commissione Teatro - spiega il consigliere comunale con delega alla Cultura, Riccardo Invernizzi – non poteva esserci inizio migliore per il nostro programma teatrale ringrazio tutti coloro che hanno dato vita a questa serata emozionante a partire dai due autori  e le due associazioni   del Tempo Libero di Garlasco e UCPC Una Città Per Cantare aps, laboratorio musicale di RON. È la Garlasco culturale che ci piace e che ci auguriamo di ritrovare in tutti gli eventi grandi e piccoli del 2024. L’anno della cultura garlaschese”

 

Il prossimo appuntamento della rassegna è per sabato 3 febbraio, alle 21.15 quando sul palco sarà protagonista la compagnia filodrammatica mortarese “I riso e amaro”, guidata dalla regista Marta Comeglio.

Redazione

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