Politica - 12 gennaio 2024, 15:46

Dopo l'ennesimo crollo a Bordighera: 'Azione' chiede l'immediata dismissione della linea filoviaria

"Ormai molti tralicci sono pericolanti, corrosi dalla salsedine e dagli eventi atmosferici, e soprattutto perché ormai non è più possibile reperire filobus compatibili con le caratteristiche, assolutamente obsolete, dei cavi tutt’ora presenti sulle strade del litorale"

Dopo l'ennesimo crollo a Bordighera: 'Azione' chiede l'immediata dismissione della linea filoviaria

La segreteria provincia di ‘Azione’, interviene dopo l’ennesimo crollo di un palo della linea filoviario, questa volta a Bordighera. Nello scorso mese di novembre, lo ricordiamo, un episodio analogo è avvenuto in corso Marconi a Sanremo, e nel maggio precedente sempre a Bordighera.

“Dismessa da anni, nei confronti della quale non risultano essere in corso interventi di manutenzione anche solo ordinaria – sostiene ‘Azione’ - riteniamo debba essere al più presto smantellata, proprio perché ormai molti tralicci sono pericolanti, corrosi dalla salsedine e dagli eventi atmosferici, e soprattutto perché ormai non è più possibile reperire filobus compatibili con le caratteristiche, assolutamente obsolete, dei cavi tutt’ora presenti sulle strade del litorale. Il costo di riattivazione della linea filoviaria appare pertanto senz’altro esorbitante, vieppiù alla luce della preoccupante situazione finanziaria in cui versa Riviera Trasporti mentre, con costi comunque più contenuti si potrebbe bonificare l’intera linea, eliminando una fonte di possibili gravi responsabilità civili e penali, ed altresì liberando da una fonte di inquinamento visivo il centro di tutte le città dei comprensori sanremese ed intemelio”.

“La questione - ritiene Azione - appare pertanto prioritaria anche in relazione alla più generale necessità di sistemazione e rilancio del trasporto pubblico su base cittadina e provinciale, specie in un frangente nel quale (in base al report pubblicato a inizio anno dal portale web ‘AutoScout24’) la Liguria nel 2022 è risultata al 10° posto in Italia come numero complessivo di incidenti stradali, ma al primo posto su scala nazionale per sinistri in relazione alla popolazione residente. Dal canto suo, l’Istat, lo scorso novembre, ha certificato come (all’interno della Regione Liguria) la Provincia di Imperia risulti quella con il maggior incremento del tasso di mortalità per incidente stradale, sempre nel corso dell’anno 2022. Data questa situazione, una programmazione seria e responsabile nel trasporto pubblico locale rappresenta un investimento per un miglioramento della qualità della vita, e dell’ambiente”.

Carlo Alessi

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