L'auditorium dell'istituto Salesiani Don Bosco di Alassio verrà dedicato all'ex allievo e alpino Valerio Campagna, nato a Bordighera il 23 maggio del 1982 e cresciuto a Seborga. La cerimonia di intitolazione si terrà domenica 21 gennaio.
Un progetto nato per ricordare il giovane alpino, ex allievo del Don Bosco di Alassio, deceduto per un tumore causato dal contatto con l'uranio impoverito in seguito alla Missione di Pace del 2002 nei Balcani. Valerio era in servizio presso il 7° Reggimento Alpini di Belluno, reduce dalla campagna nei Balcani 2001-2002, quando, da ricostruzioni fatte, a causa della condotta di operazioni in aree contaminate da uranio impoverito si ammalò. Il 27 gennaio del 2003 è morto presso l’ospedale di Imperia, dopo una lunga malattia, a soli 21 anni.
La cerimonia in memoria del giovane brillante, scherzoso e intrepido alpino si terrà il 21 gennaio ad Alassio. "Alle 9.45 vi sarà l'ammassamento al monumento ai caduti di Alassio per gli onori ai caduti" - fa sapere il capogruppo degli alpini di Vallecrosia Giuseppe Turone - "Seguirà, poi, una sfilata fino all'istituto salesiano Don Bosco dove alle 10.30 verrà celebrata la santa messa e vi sarà l'intitolazione dell'auditorium all'ex allievo e alpino alla presenza di autorità civili e militari, locali e regionali, del senatore Gianni Berrino e di una delegazione del 7° Reggimento Alpini della Julia composta dal comandante, il colonnello Andrea Francesco Schifeo, e dal luogotenente Leonardo Ronzani. Per l'occasione verranno esposte un'allocuzione ufficiale a cura degli ex allievi Don Bosco e un'allocuzione ufficiale del generale di corpo d'armata Marcello Bellacicco. L'evento si concluderà con un pranzo conviviale".
Un'iniziativa resa possibile grazie al gruppo alpini di Vallecrosia, sezione di Imperia, in collaborazione con gli ex allievi Don Bosco, il gruppo alpini di Alassio, i Salesiani Don Bosco di Alassio e il comune di Alassio. L'idea è nata a Seborga, il giorno in cui è stato ricordato il caporalmaggiore Valerio Campagna a vent’anni dalla scomparsa. Per l'occasione era stata, infatti, scoperta una lapide in sua memoria, posizionata vicino al Monumento degli Alpini, che lo ha riconosciuto vittima del dovere.