Attualità - 10 gennaio 2024, 07:21

Sanremo: nel 2023 sfiorati i 4 milioni di incasso per i parcheggi, il Palafiori sale del 10%, quelli a raso del 18%

Il picco massimo di aumento spetta al lungomare Calvino e a piazzale Dapporto con il 20% in più

Sanremo: nel 2023 sfiorati i 4 milioni di incasso per i parcheggi, il Palafiori sale del 10%, quelli a raso del 18%

Quanto incassano i parcheggi della città di Sanremo? Siamo ad inizio del 2024 e, tra i tanti bilanci, c’è anche quello dell’introito dei diversi stalli, a raso e nelle strutture, della città dei fiori.

Iniziamo da quella che, al momento, è sicuramente la struttura più importante di Sanremo, ovvero il Palafiori che, nel 2022 aveva incassato un milione e 132mila euro mentre, nel 2023 è passato a un milione e 243, in pratica il 10% in più.

Altro parcheggio molto utilizzato quello di lungomare Calvino e piazzale Dapporto. E, in questo caso, si registra un aumento degli incassi ancora superiore perché, nel 2022 sono stati incassati 832mila euro contro i 981mila del 2023. Si tratta del 20% in più.

Si passa poi ai parcheggi ‘a raso’, quelli gestiti dai parcometri che, nel 2022 hanno incassato 995mila euro e, nell’anno appena trascorso un milione e 153mila per il 18% in più. Numeri che riguardano il cosiddetto pagamento alla colonnina, mentre chi ha pagato con le app è passato dai 176mila euro del 2022 ai 290mila del 2023. “Un segnale – ci ha detto l’Assessore Massimo Donzella – che in molti utilizzano la tecnologia e i pagamenti con le applicazioni”.

In totale i parcheggi ‘a raso’ hanno portato nelle casse del comune un totale di un milione e 268mila euro nel 2022 contro un milione e 570mila dell’anno appena trascorso. Quelli delle strutture sono passati da due milioni e 270mila del 2022 ai due milioni e 313mila del 2023.

E arriviamo al saldo generale, che è passato dai tre milioni e 556mila euro del 2022 ai tre milioni e 885mila euro. “Sfioriamo i quattro milioni di euro – prosegue l’Assessore Donzella – con un +9,24%, che porta ad una resa oraria degli stalli che vede: quelli a raso con 0,55 euro e quelli in struttura 0,49. Potrebbe sembrare strano, visto che nelle strutture le auto sono al coperto e decisamente più sicure. Ma, probabilmente, la spiegazione risiede nel fatto che soprattutto il turista, quando trova un parcheggio preferisce lasciare l’auto, anziché cercarli nelle strutture”.

L’Assessore Donzella, tracciando il bilancio degli incassi 2023 dei parcheggi, fa un plauso al personale del Comune che li gestisce: “Pur a ranghi molto ridotti – ha detto - gestiscono direttamente il servizio, con risultati molto importanti per il bilancio del comune”.

Negli ultimi tempi il Comune ha fatto una serie di investimenti, come quello della sostituzione delle casse automatiche che, finalmente, accettano tutti pagamenti possibili, per buona pace dei residenti ma soprattutto dei turisti.

A cosa si può attribuire questo deciso aumento degli incassi dei parcheggi? “Sicuramente l’utilizzo dei residenti e il maggior afflusso di turisti – risponde Donzella – ma, forse, anche un maggior controllo della Polizia Municipale che funge da deterrente per chi lascia l’auto negli stalli blu”.

Un bilancio che, ovviamente, non tiene conto dei parcheggi privati come quello di giardini Medaglie D’Oro e di via Volta oltre a quello dell’ospedale, dato in concessione ad una cooperativa.

Dove verranno destinati i proventi dei parcheggi? “Non esiste un vincolo di destinazione – dice Donzella – ma è importante, come concetto di bilancio e dell’utilizzo virtuoso delle risorse e come dovrebbe avvenire in tutti i settori, che ricavi e profitti vengano reinvestite. Questo per migliorare le strutture, come è stato fatto anche negli ultimi tempi”.

Carlo Alessi

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