Dodici corse giornaliere per collegare l’Italia con la Francia. Annunciate in pompa magna da Trenitalia e partite il 12 dicembre scorso grazie al finanziamento della Regione Piemonte per il nostro Paese e da Region du Sud per i transalpini, le navette tra Limone Piemonte e Tenda a meno di un mese dal loro avvio stanno già perdendo colpi.
Succede nel periodo più importante della stagione, quello delle festività, quando l’afflusso nella località sciistica della Valle Vermenagna è importante. Da un po’ di giorni si verificano continui disservizi, con decine di viaggiatori lasciati a terra.
Stamattina tutte le navette sono state cancellate. Non sono partiti il Limone-Tende delle 7,50, il Tende-Limone delle 8,40, il Limone-Tende delle 9,30, il Tende-Limone delle 10,20, il Limone-Tende delle 11,07 e il Tende-Limone e delle 11,55.
Il prossimo collegamento previsto è il treno 22971 con partenza dall’Italia alle ore 14, ma il tabellone di Viaggia Treno, il servizio di monitoraggio del traffico di Trenitalia, al momento non riporta alcun binario al quale collegare il convoglio, dunque quasi certamente sarà cancellata anche questa corsa.
E non è la prima volta che succede. Pochi giorni fa, una signora aveva denunciato attraverso un post sul gruppo Facebook “Ferrovia Internazionale Cuneo-Ventimiglia-Nizza” di aver dovuto trascorrere l'intera giornata alla stazione di Tenda proprio perché il Minuetto in partenza alle 14 per l’Italia si era rotto e, di conseguenza, la partenza era stata cancellata.
Dopo ore di attesa era riuscita a raggiungere Limone con l’ultimo convoglio, il 22964 in partenza alle 20,17 da Tenda e proveniente da Ventimiglia per Cuneo.
La motivazione è la mancanza di materiale rotabile. Stamane, infatti, il Minuetto impiegato per la tratta Cuneo-Ventimiglia si è guastato e per permettere di effettuare il collegamento è stato impiegato quello che avrebbe dovuto servire per il trasporto navetta. Di lì il concatenamento delle cancellazioni.
"In pratica la Regione Piemonte e la Regione PACA pagano Trenitalia per un servizio di primaria importanza - dicono gli amministratori del gruppo Facebook - che non viene svolto, o svolto in maniera molto sommaria".