Novità in vista per la tassa di soggiorno, l’imposta varata anni fa dal Tavolo del Turismo così come accade ormai da tempo in tutte le principali località turistiche italiane. Una piccola maggiorazione ai soggiorni che serve ai Comuni per investire sempre in ambito turistico o in migliorie per la città.
Il Comune di Sanremo aveva stabilito lo spostamento del pagamento a carico delle strutture da trimestrale a mensile. E se per i grandi alberghi la differenza è quasi impercettibile, diverso è per le piccole strutture che fanno i conti mensilmente con le presenze e in alcuni mesi dell’anno nemmeno aprono per evitare uno squilibrio tra guadagni e costi.
Durante l’ultima seduta del consiglio comunale l’assise è stata chiamata alla votazione della pratica che è stata poi completata dall’ordine del giorno presentato dal consigliere Andrea Artioli (poi votato all’unanimità, così come la pratica stessa) con cui si chiedeva la possibilità di concedere alle strutture più piccole di proseguire con il pagamento su scala mensile, come accadeva prima.
Sul tema è intervenuto anche il sindaco Alberto Biancheri che ha chiesto un incontro con i proprietari delle piccole strutture ricettive.