"Insieme con rispetto": camminata da Ventimiglia a Bordighera per dire basta alla violenza di genere (Foto e video)

Una camminata sul lungomare delle cittadine dell’estremo ponente ligure, tutti uniti, donne, uomini e bambini, per affermare l’importanza del rispetto tra le persone e dire basta alla violenza di genere. E' l'iniziativa “Insieme con rispetto e senza violenza” organizzata, oggi pomeriggio, da Cisl Imperia, Anolf Imperia e Siulp Imperia da Ventimiglia a Bordighera.

I partecipanti dalla rotonda del Biscione a Ventimiglia sono partite a piedi con cartelli e striscioni e hanno seguito il percorso lungo l’area del “Campasso”, nella zona dell'Oasi del Nervia, sul lungomare di Camporosso Mare e di Vallecrosia fino alla nuova passeggiata di Bordighera. Al termine della camminata si è svolto un momento conviviale con bevande calde e prodotti da forno a cura della Spes Coop Onlus. Per l'occasione erano presenti il consigliere comunale di Ventimiglia Rosa Papalia, il vicesindaco di Vallecrosia Marilena Piardi, l'assessore Pino Ierace e i consiglieri comunali Enrico Amalberti e Cristian Quesada. 

"Con la nostra presenza vogliamo testimoniare la necessità di fare insieme un percorso di crescita culturale, di conoscenza delle dinamiche interpersonali e degli stereotipi, per portare un cambiamento autentico nel concepire e nel vivere il rapporto tra uomo e donna. 'Insieme con rispetto e senza violenza' non vuole essere solo il titolo di una manifestazione, ma un impegno costante, quotidiano, da attuarsi in tutti i contesti, da quello familiare, a quello scolastico, a quello lavorativo, a quello sindacale, per contrastare il dramma e l’orrore della violenza di genere" – affermano Antonietta Pistocco, segretaria CISL Imperia, Angela Bobice, segretaria SIULP Imperia, e Michele Massaro, presidente ANOLF Imperia".

"Tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo, l’incubo in cui vivono tante donne e tanti bambini chiama le nostre comunità, dal semplice cittadino all’amministratore locale, alle autorità competenti, alla responsabilità, all’attenzione, alla consapevolezza che solo rispetto, aiuto reciproco, prossimità possano lenire le ferite, arginare situazioni pericolose, trovare soluzioni che salvino la vita delle donne e salvaguardino l’integrità psico-fisica di tanti minori" - sottolineano - "Solo insieme possiamo produrre un cambiamento culturale profondo nel nostro Paese che finalmente veda scomparire un fenomeno oscuro ed allarmante riconoscendo la piena dignità di ogni persona e applicando in ogni campo la parità di genere".