Attualità - 07 dicembre 2023, 07:21

Il FantaSanremo tornerà in città per il Festival? Dal Bar Papalina: “Abbiamo le valigie pronte”

Ai microfoni di SanremoNews parlano i creatori del gioco che nel giro di cinque anni ha raggiunto migliaia di amanti della kermesse: “In gara cantanti di grande calibro, difficile fare le quotazioni”

Il FantaSanremo tornerà in città per il Festival? Dal Bar Papalina: “Abbiamo le valigie pronte”

La data c’è, i co-conduttori ci sono, i cantanti in gara ci sono. Inizia a prendere forma il puzzle del 74° Festival di Sanremo, l’ultimo dell’era Amadeus, il gran finale di un quinquennio che ha fatto la storia recente della kermesse con numeri difficili da eguagliare sia sul piano televisivo che per la risposta della città.

Ancora da definire, però, il dedalo degli eventi collaterali tra quelli organizzati in loco e quelli che arrivano dal variopinto mondo festivaliero. Così come cinque anni fa è iniziata la fortunata epopea di Amadeus, nello stesso periodo ha preso il via l’altrettanto fortunata saga del FantaSanremo, gioco nato nel Bar Papalina di Porto Sant’Elpidio e arrivato a far breccia nei cuori di milioni di italiani amanti del Festival. Un Fantacalcio in chiave festivaliera, per farla semplice.

Lo scorso anno il FantaSanremo ha fatto il proprio esordio in città trovando ‘casa’ al Palafiori di corso Garibaldi. La domanda, quindi, è d’obbligo: ci sarà anche quest’anno?

(Il sindaco Alberto Biancheri con la fascia del FantaSanremo)

Dal Comune, per il momento, stanno sul vago dicendo che sono in corso contatti con gli organizzatori e che c’è piena volontà dell’amministrazione di portare avanti il progetto. Ma cosa dicono i creatori del FantaSanremo?

Non lo sappiamo ancora, ma abbiamo le valigie pronte - dicono gli organizzatori del FantaSanremo ai microfoni di SanremoNews - ora stiamo lavorando per la gara con l’applicazione e il regolamento nuovo. Siamo stati benissimo a Sanremo, grazie al Comune siamo riusciti ad avere una postazione che ci ha permesso di lavorare e divertirci come al Bar Papalina. La volontà di tornare c’è. Penso che così come ci siamo trovati bene noi con loro, anche loro si siano trovati bene con noi. Ora lavoriamo all’app, ma nel momento in cui andremo a organizzare la logistica vorremmo fare tutto come lo scorso anno. Al 99% saremo a Sanremo”.

Quest’anno, per il suo ultimo Festival, Amadeus ha fatto le cose in grande allestendo una rosa di cantanti senza precedenti per qualità e quantità. Circostanza che non è passata inosservata ai ‘registi’ del Fantasanremo: “Una rosa assurda con 27 cantanti di grande calibro, non si sono mai visti così tanti nomi importanti e a loro si aggiungeranno anche i tre di Sanremo Giovani. Siamo in difficoltà nel fare le fantaquotazioni, a oggi è molto difficile. Per la prima volta in cinque anni non sapremmo dire chi sia il favorito e nemmeno un ipotetico podio. Ci sono tanti artisti e per tutti i gusti”.

L’edizione numero 74 segna la fine del ciclo Amadeus, iniziato nel 2020 proprio come il FantaSanremo, nato prima in versione offline al Bar Papalina e poi arrivato sugli smartphone di tutta Italia. “Si chiude il ciclo Amadeus e noi siamo nati con lui - dicono i creatori del gioco più amato dal pubblico del Festival - anche per noi si chiude un ciclo e sarà un’edizione dedicata ad Amadeus. Ma ora non possiamo fare spoiler. I suoi numeri non li ha mai fatti nessuno e se esistiamo noi e non siamo stati affondati è anche merito suo o di qualche santo che abbiamo in cielo: Mike Bongiorno”.

Questione di giorni, quindi. Il 19 dicembre al Casinò di Sanremo andrà in scena ‘Sanremo Giovani’, il format Rai che andrà a completare con tre esordienti la rosa dei 30 cantanti del 74° Festival. Inoltre ci saranno tutti gli altri big che sfileranno sul palco per annunciare i titoli delle loro canzoni. Poi, probabilmente, sarà il momento per iniziare a pensare anche al FantaSanremo con quotazioni, nuovo regolamento e, si spera, anche una ‘casa’ in città per ospitare il mondo del Bar Papalina.

Pietro Zampedroni

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