Un successo il forum sul lavoro frontaliero andato in scena in serata al teatro comunale di Ventimiglia alla presenza di autorità civili, italiane e monegasche, e militari.
Al convegno organizzato dall’associazione frontalieri autonomi intemeli (Fai) in collaborazione con la Regione Liguria e il comune di Ventimiglia, erano, infatti, presenti, oltre a un folto pubblico, importanti autorità del Principato di Monaco e del territorio imperiese tra cui il conseiller de gouvernement-ministre des Affaires Sociales et de la Santé Christophe Robino, il directeur general du departement des Affaires Sociales et de la Santé Ludmilla Raconnat Le Goff, il directeur des Caisses sociales de Monaco Bertrand Crovetto, Mauro Parodi per le relazioni con il Principato di Monaco, l'assessore regionale Marco Scajola, il consigliere regionale Mabel Riolfo, il presidente della Provincia e sindaco di Imperia Claudio Scajola, il vicepresidente della provincia e sindaco di Vallecrosia Armando Biasi, il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro e alcuni rappresentanti dell'Amministrazione comunale, la dama ai meriti dei Savoia e volontaria della Croce Verde Intemelia Patrizia Bottiglieri e rappresentanti politici delle città vicine.
"Siamo lieti di ospitare un forum rivolto ai frontalieri. Siamo in un momento storico positivo per la categoria grazie al riconoscimento di questa tassazione agevolata del 5% per i pensionati" - commenta il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro - "Ma non solo, andiamo oltre parlando anche di pensione complementare e di una convenzione in materia sanitaria per i frontalieri ma anche per i residenti di Ventimiglia e del comprensorio".
Al centro dell’attenzione vi era, infatti, la nuova pensione complementare monegasca Cmrc per gli italiani che lavorano nel Principato. "Un'occasione per parlare della nuova pensione complementare monegasca Cmrc, che partirà dal 1° gennaio" - dice il consigliere comunale di Ventimiglia e organizzatore dell'evento Roberto Parodi insieme al consigliere comunale di Vallecrosia Enrico Amalberti e al consigliere comunale di Camporosso Maurizio Morabito, componenti del direttivo del Fai - "L'incontro serve a spiegare i vantaggi, cosa comporta per chi è già in pensione e per chi andrà dopo il primo gennaio 2023, quello che si dovrà fare per presentare le domande e ottenere i soldi".
Un'occasione di confronto anche su altri temi importanti, come il bonus fiscale e la sanità. "Si parla pure della tassazione dei lavoratori e pensionati frontalieri nel 2024, del bonus fiscale, che aumenta per i lavoratori frontalieri, e della possibilità di avere le visite specialistiche e le cure sanitarie nel Principato di Monaco per tutti i cittadini, frontalieri e non" - fa sapere Roberto Parodi - "L'evento è stato organizzato dal comune di Ventimiglia, dalla Regione Liguria e dall'associazione Frontalieri Autonomi Intemeli".
"Ventimiglia contribuisce moltissimo alla crescita della ricchezza della nostra Provincia e se non ci fosse non ci sarebbe neanche il Principato di Monaco" - sottolinea il presidente della Provincia e sindaco di Imperia Claudio Scajola - "Montecarlo è ricca grazie al lavoro dei frontalieri".
L’assessore Marco Scajola, in particolare, ha relazionato su quanto fatto da Regione Liguria negli ultimi anni anche grazie all’istituzione, risalente al 2019, della Consulta regionale per i lavoratori frontalieri liguri. “L’impegno della nostra amministrazione regionale in tema di frontalieri è stato costante in questi anni e ci ha consentito di raggiungere risultati storici" – dichiara l’assessore regionale ai Rapporti con i lavoratori frontalieri Marco Scajola - "Il più rilevante tra questi è legato all’imposizione fiscale dei pensionati frontalieri scesa dal 23 al 5% grazie a un lavoro di squadra con il presidente Giovanni Toti e l’onorevole Ilaria Cavo. Siamo riusciti a equiparare i nostri lavoratori a quelli operanti in Svizzera eliminando un’ingiusta disparità. Abbiamo, inoltre, messo a sistema una serie di corsi gratuiti di lingua francese che, anno dopo anno, ci stanno regalando grandi soddisfazioni consentendo a centinaia di frontalieri di migliorare la propria conoscenza della lingua francese. Regione Liguria dimostra, insomma, il proprio totale appoggio ai lavoratori frontalieri ed è costantemente al lavoro per migliorarne la posizione. Un ringraziamento conclusivo al Fai per questo interessante Forum di confronto ma anche e soprattutto per il grande lavoro svolto quotidianamente”.