Il gruppo misto ha espresso voto favorevole sulla pratica. Apparentemente può sembrare una questione tranquilla, perché la cifra coinvolta è minima. In realtà la pratica pone una questione importante: il controllo del pubblico su Riviera Trasporti.
Siamo consapevoli di passate gestioni che potremmo benevolmente definire infelici, e le cronache quotidiane purtroppo ce lo ricordano bene, e proprio per questo riteniamo che il risanamento e l'efficienza del servizio per i cittadini, che oggi soffrono di un vero e proprio disservizio, siano irrinunciabili e che ciò debba avvenire senza passi indietro dei soggetti pubblici che gestiscono la nostra società di trasporti.
Riteniamo quindi sia cosa necessaria prima che giusta l’esercizio del diritto di opzione nei confronti della Società partecipata Riviera Trasporti S.p.a. attraverso la sottoscrizione e il versamento dell'aumento di capitale in denaro, che in relazione alla quota di partecipazione attualmente posseduta dal Comune di Imperia ammonta a euro 1.283,16.
Salvaguardare il trasporto pubblico locale è dovere di questa amministrazione e di tutti gli enti pubblici coinvolti a cominciare dall’ente Provincia. Proprio perché le criticità emerse negli anni sono notevoli, è evidente che l’avviato percorso di risanamento di Riviera Trasporti deve vedere come protagonisti gli enti pubblici.
Parliamo di un servizio fondamentale per i nostri concittadini a cui non si può rinunciare anche se il trasporto pubblico nella nostra provincia deve obbligatoriamente essere rivisitato sotto molteplici aspetti. Parliamo di una delle aziende più importanti del territorio, un’azienda pubblica che mantiene occupazione e crea indotto.
E’ evidente che nel 2023 non possiamo pensare ad un trasporto pubblico locale ancorato a vecchi schemi, obsoleti e fuori dal mercato. Il trasporto pubblico deve essere efficiente e rispondere ad adeguati standard di sicurezza. Condividiamo l’opinione che il Comune di Imperia, in quanto capoluogo di Provincia, abbia interesse a mantenere una partecipazione nella “governance” della Società RT dal momento che questa svolge un servizio pubblico d'interesse collettivo, quale è, appunto, il trasporto pubblico locale.
Però nel discutere di questa pratica, e sempre quando parliamo di trasporto pubblico nel nostro territorio, dobbiamo considerare il ruolo centrale che assume la nostra città, che è appunto capoluogo di provincia e centro vitale del ponente ligure. Dobbiamo quindi guardare oltre ai confini cittadini e pensare agli abitanti di tutti i territori che gravitano su Imperia, in primo luogo, per motivi di lavoro e di istruzione.
Se è impensabile e scorretto tornare a vecchie abitudini che vedevano mezzi, spesso totalmente vuoti, recarsi, anche dieci volte al giorno, in piccoli centri dell’entroterra è però evidente che i cittadini di altri piccoli comuni che a Imperia lavorano e studiano non possono restare, come oggi spesso accade, privi di un trasporto pubblico valido ed efficiente.
Gli standard oggi sono diversi, e Riviera Trasporti per stare in piedi e funzionare bene ha bisogno di cambiamenti, di adottare una nuova mentalità, di superare schemi decotti e aver una visione concreta e adeguata per il presente e per il futuro.
Il TPL deve essere efficiente, moderno, sicuro. Deve essere il più possibile “green” e restare pubblico. Proprio sulla base di quanto ho appena esplicitato e ribadendo che stiamo parlando di un servizio di primaria importanza per i cittadini, anche Imperia deve fare la sua parte. Noi consigliere del gruppo misto iniziamo a fare la nostra parte quindi oggi, anticipando, come detto in apertura, che il nostro voto sarà favorevole, e auspichiamo che in questa sala vengano prese altre importanti impegni non solo di natura economica per tutelare e salvaguardare il trasporto pubblico locale.