Presentato questa mattina nel circolo di Imperia del Partito Democratico il percorso politico, "Un'altra idea di Città", della nuova segreteria cittadina.
Il progetto prevede la partecipazione, sia all'interno del partito, sia nei confronti delle forze economiche, sociali e del volontariato che operano a Imperia e dei concittadini.
LE INTERVISTE
Il direttivo, ampiamente rinnovato e ringiovanito, si vedrà mensilmente, iscritti ed elettori delle primarie saranno consultati ogni due mesi. Sarà inviata mensilmente una newsletter con le iniziative del circolo e del gruppo consiliare, verranno rinnovati i profili social e create iniziative e momenti di confronto nella sede e sul territorio.
C'è la volontà di definire non solo nuovi programmi, ma un modello di città profondamente diverso da quello fin qui perseguito dall'amministrazione. C'è la scelta di parlare di idee e non di persone. La personalizzazione esasperata è stato forse il peggior viatico della scorsa campagna elettorale. C'è la città, in tutte le sue componenti, le sue frazioni, i gruppi civici, chi ci lavora e ci studia: non una vetrina o un cantiere, ma un luogo dove far crescere qualità della vita e servizi alla persona.
Christian Quesada, segretario provinciale, commenta le prossime elezioni comunali di Sanremo: "C’è stato un cortocircuito con l’amministrazione comunale, non eravamo più compatibili, abbiamo cercato un candidato competitivo, autorevole e che fosse in grado di poter mettere in campo una coalizione più ampia possibile.
Credo che nelle prossime settimane partiremo con la nostra proposta elettorale , primi tra tutti: il centrodestra annaspa, sono mesi che cerca un candidato che però non arriva, per la prima volta il centrosinistra anticipa tutti”.
Dichiara Paolo Berlanda, nuovo segretario cittadino: “Questo è il nostro percorso, ‘Un’altra idea di città’, con alcuni punti che vogliamo portare avanti: la partecipazione di tutti i cittadini e degli iscritti per migliorare la nostra città, vogliamo parlare di temi e non di personalismo, affrontare problemi che rileviamo anche da statistiche nazionali e da questi sviluppare le nostre proposte.
È un percorso che vogliamo portare avanti per i prossimi anni concentrandoci sull’ambiente, le infrastrutture, i lavori pubblici e la viabilità”.
Deborah Bellotti, capogruppo in consiglio comunale del Partito Democratico, aggiunge: "Il tema dell'ambiente è per noi prioritario: presenteremo presto una mozione sulla "forestazione urbana", il verde cittadino non è un elemento ornamentale, ma un'infrastruttura cruciale per ridurre le isole di calore e realizzare un ambiente più sano e sostenibile per i nostri concittadini.
Poi le infrastrutture: stiamo lavorando a una revisione sistematica dei principali lavori pubblici dell'amministrazione, troppo spesso abbiamo osservato opere realizzate male e sovente diverse dai progetti.
Metteremo quindi tutto l'impegno per garantire trasparenza e conformità nella gestione dei lavori. In ultimo riconosciamo le enormi carenze nel trasporto pubblico locale (RT) e vogliamo porvi rimedio chiedendo che venga stilato un piano della mobilità che integri in modo efficace quella privata e quella pubblica.
Uno degli elementi fondamentali è la ciclabile che però va realizzata con ben altra capacita di visione".
Christian Quesada, aggiunge: “Per il circolo di Imperia oggi è una giornata di ripartenza con la volontà di esprimere un’idea diversa di città.
C’è un grande entusiasmo, spero che nei prossimi anni si possa fare bene, ma ho la sensazione ci siano tutte le condizioni”.
A margine anche una considerazione sulle imminenti elezioni provinciali, in programma per il prossimo 18 dicembre, aggiunge Quesada: “Abbiamo detto chiaramente che la nostra idea di territorio è diversa rispetto a quella di Scajola, un’idea alternativa che vogliamo difendere e che vuole rappresentare i molti che in questa provincia credono sia possibile e necessaria un’alternativa
In questa Provincia il PD è l’asse centrale su cui si basa l’alternativa a un modello come quello di Toti che in questi anni ha assolutamente fallito. Proprio in questi ultimi mesi si comincia a pagare il conto di una politica scellerata su alcuni temi fondamentali come sanità, trasporti e agricoltura”.