Attualità - 14 novembre 2023, 07:21

Sanremo: bando bloccato per un ricorso, luci pubbliche a led ancora al palo e costi sempre alle stelle

Si tratta dell’ennesimo ‘caso italiano’, con il quale una ditta che arriva seconda, blocca il lavoro di chi si è aggiudicata il bando e fa slittare l’intervento che garantirebbe (in questo caso) anche un notevole risparmio per il comune e, quindi, per i cittadini

Sanremo: bando bloccato per un ricorso, luci pubbliche a led ancora al palo e costi sempre alle stelle

Milioni di euro spesi in più, a causa di un ricorso contro l’assegnazione del bando che prevedeva l’installazione delle luci a led in tutto il Comune di Sanremo. Il bando era stato affidato alla Cree Lighting di Sesto Fiorentino ma, il ricorso della Gds Lighting di Vicenza ha bloccato tutto. Venerdì è prevista l’udienza di sospensiva del Tar.

Si tratta dell’ennesimo ‘caso italiano’, con il quale una ditta che arriva seconda, blocca il lavoro di chi si è aggiudicata il bando e fa slittare l’intervento che garantirebbe (in questo caso) anche un notevole risparmio per il comune e, quindi, per i cittadini. Non è la prima volta che un ricorso ferma lavori importanti a Sanremo (ricordiamo il palazzetto dello sport e il progetto del porto vecchio) e non vogliamo assolutamente additare la ditta che lo ha presentato ma, di fatto, questo pesa sulle tasche di ‘pantalon’, ovvero della collettività.

In un periodo storico nel quale il caro bollette crea non pochi problemi anche ai conti dell’amministrazione pubblica, il Comune matuziano aveva scelto a fine 2022 di investire sul risparmio energetico. Un deciso passo avanti, con un progetto da 2,4 milioni di euro per la sostituzione degli impianti di illuminazione con i sistemi a led più attuali, in grado di dare una luce migliore con un netto risparmio in bolletta.

Gli interventi sono stati finanziati dal Por-Fesr per l’efficientamento energetico nell’illuminazione pubblica e la spesa era inserita nel piano triennale dei lavori 2023/2025 all’interno dell’annualità 2023. Purtroppo, però, l’ennesimo blocco burocratico ha fermato tutto e, ormai alla fine dell’anno, le lampadine a led sono ferme con le ‘quattro frecce’ con il Comune che, anche per l’anno in corso sborserà molti più soldi di quanto avrebbe dovuto elargire con i nuovi impianti.

Ricordiamo che, dopo i clamorosi aumenti dettati dalla guerra in Ucraina, nel 2022 la voce ‘costo utenze’ era passata dai 2,9 milioni dell’anno precedente a 5,6. Ma le previsioni per l’anno che sta per terminare erano ancora più catastrofiche, visto che si ipotizzava una spesa di 7,3 milioni. Proprio per questo, grazie ad un finanziamento, il comune aveva avviato le procedure per l’installazione di luci a led che, almeno per ora, rimangono in magazzino.

Carlo Alessi

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