L'artista sanremese Paola Arrigoni parteciperà alla prossima Biennale di Milano 2023 esponendo la sua opera “Cambiamento climatico”.
La mostra è in programma dal 24 al 28 novembre al Palazzo Stampa di Soncino. Organizzata dal curatore d'arte Salvo Nugnes, scrittore e reporter, l'edizione di quest'anno vede la partecipazione di illustri nomi del mondo dell'arte e della cultura, nonché la presenza del presidente della Regione Lombardia e del sindaco di Milano.
La Biennale di Milano accoglierà artisti nazionali e internazionali provenienti da 46 Paesi selezionati per questa eccezionale edizione.
“Paola Arrigoni, attraverso la ricerca nel recupero dei materiali, rivela un operato di grande espressività che si distingue per il suo temperamento deciso e per la stimolante composizione - si legge nella descrizione della sua opera - la materia stessa diventa la protagonista assoluta, trasformandosi in opere creative che emanano una colorazione intensa, pura e autentica, arricchita da una dimensione sia estetica che contenutistica. La creatività dell'artista è tanto solida quanto innovativa e originale, rivelando evidenti doti di colorista in tutta la sua attività artistica. I suoi quadri donano forti emozioni, spingono alla riflessione e instaurano legami attraverso suggestioni cromatiche che avvolgono lo spettatore. L'abilità di riciclare materiali, unita alla creatività, alla fantasia e a un tocco di follia, le consente di creare opere d'arte che incuriosiscono, stimolano la riflessione ed evocano emozioni”.
“Sono entusiasta di partecipare alla Biennale di Milano con l'opera "Cambiamento climatico" - commenta Paola Arrigoni - nel quadro ci sono tutti gli attrezzi e i tubetti di colore che ho utilizzato per creare quest'opera, per rappresentare l’inquinamento
ma anche il processo creativo e l'azione necessari per trovare soluzioni per affrontare il cambiamento climatico. L'utilizzo dei tubetti di colore vuole rappresentare la diversità di idee e di azioni necessarie per affrontare il problema. Ho scelto intenzionalmente di intitolare il quadro "Cambiamento climatico" per attirare l'attenzione dell'osservatore su questa tematica importante ed urgente. I materiali utilizzati sono per creare un impatto emotivo più forte e sottolineare l'importanza di agire tutti insieme e utilizzare risorse e strumenti adeguati per affrontare questa problematica globale”.