Una delegazione del Tennis Club Ventimiglia composta dal presidente Francesco Marcianò e dai soci fondatori Giuseppe Quintili ed Eduardo Raneri è stata ricevuta in Comune dall'assessore allo Sport Serena Calcopietro.
Il presidente ha sintetizzato le diverse problematiche a partire dall'alluvione del 2 ottobre 2020 e il tentativo di rilancio delle attività e dei tornei. L'ultima festa è stata quella di Halloween del 2 novembre 2021.
“Poi la "doccia fredda" della richiesta del Comune della chiusura del circolo - dichiarano dal Tennis Club - con i campi centrali affidati alla gestione del Ventimiglia Calcio per "motivi burocratici e lavori" al momento invisibili, in compenso sono arrivati indesiderati i vandali con la rottura del cancello di ingresso, danni e sporcizia diffusa”.
“Nel corso dell’incontro - aggiungono - è stata ribadita all'assessore l’importanza dell’arrivo da Roma dei fondi del Dipartimento per lo sport del capitolo “Fondi sport e periferie”, ricordando il progetto ispirato dal commissario De Lucia con l’importo, aggiornato, a 700mila euro e l’incarico “tecnico” affidato a Fausto Ponziani. Il direttivo del circolo, eletto in base allo statuto nel 2018 e in carica sino al 2024, merita, stante la situazione, una proroga d’ufficio di 3 anni , anche per rivedere la convenzione con il Comune, rinnovare il tesseramento alla FIT, provvedere alla messa in regola degli impianti danneggiati , "risistemare" i pannelli solari e quanto necessario per la vita associativa”.
“Un occhio di riguardo - concludono - va portato anche alla vicina bocciofila, con oltre 100 anni di storia, che ha visto i vetri in buona parte rotti, tutta l’area da ripulire del fango e riaffidare a nuovi gestori l’attività”.