Un racconto di vita, di "no" formativi, di esperienze, di crescita e dei "sì" che contano. Enrico Brignano dà del tu al Teatro Ariston di Sanremo, la casa dello spettacolo italiano, e lo veste con naturalezza per un viaggio nella vita di un attore partito da zero e arrivato ai vertici del teatro italiano.
Tra aneddoti di vita, spunti di riflessione e dediche alla sua amata Roma, Brignano ha tenuto il palco più famoso d'Italia per due serate da vero big.
“Darsi del tu oggi è ormai la prassi - dice Brignano nel presentare il proprio show - mentre il “lei” sembra qualcosa di arcaico e formale. Per dire, quando ti chiamano dal call center per discutere che so, la tariffa telefonica, oppure per proporti di investire l’eredità di pora nonna in cripto valute, usano il lei, probabilmente per renderti più difficile il mandarli a quel paese”.
“Ultimamente ho notato che per colpa della mia età sempre più persone tendono a darmi del lei - aggiunge - un lei che è doloroso come una fitta della sciatica, che è più fastidioso e irritante di quando mi scopro a tirarmi su dal divano esclamando: “hoplà”. Però, quando parlo alla gente, io voglio darle del tu, mi voglio prendere una certa confidenza per raccontare in modo intimo le insidie del mondo, dalla tecnologia, utile ma infìda, alle varie crisi economiche, ecologiche e sanitarie. Avrei pure un paio di notazioni da fare sull’amore e sul sesso, sui rapporti personali e sociali, su certe stranezze di questi tempi… ebbene sì, c’ho tanto da parla’. E qualche volta anche da lamentarmi. “Ma lei Brignano non sa che lamentarsi è tipico delle persone anziane?”; “Certo che lo so. Ma lei, coso… mi dia del tu!””.