Grazie al fondo di Rigenerazione Urbana di Regione Liguria, il Comune di Montalto Carpasio potrà realizzare il progetto 'Vita Indipendente'. Il piccolo borgo della valle Argentina ha ottenuto un finanziamento da 250mila euro.
La somma sarà utilizzata per recuperare degli immobili di proprietà comunale. "Tra i 35 interventi di rigenerazione approvati e finanziati da Regione Liguria, siamo orgogliosi di annunciare che c’è anche il recupero di due edifici abbandonati da tempo nel centro storico di Montalto. Un doveroso ringraziamento a Regione Liguria, all’assessore regionale Marco Scajola e alla consigliere regionale Chiara Cerri, di Taggia, sempre molta attenta alle esigenze del territorio - ha detto Mariano Bianchi, sindaco di Montalto Carpasio - Gli edifici interessati dall'intervento sono adiacenti, di proprietà comunale e fanno parte di un agglomerato a schiera. Ristruttureremo i locali dando la possibilità così di avviare un importante progetto sociale a cui stiamo lavorando da tempo".
Il progetto ‘Vita Indipendente’ promuoverà l’integrazione sociale dei cittadini più svantaggiati, attraverso la collaborazione con la RSA ‘Il Faro di Montalto-Carpasio’, già operativa sul territorio comunale dal 2000. "È una grande opportunità. - commenta Andrea Novella, consigliere con delega ai Servizi Sociali - Non solo sarà possibile rimettere agli onori del mondo due alloggi, purtroppo fatiscenti, del nostro centro storico ma avremo anche l’occasione di dare a questi un ruolo centrale all’interno della nostra comunità. Sarà data ospitalità a due persone con disabilità intellettiva ma con capacità di scelte autonome, così che possano emanciparsi dalla famiglia d’origine. Con l’ausilio dell’RSA ‘Il Faro’ si potrà disporre di un’equipe medica e psico-educativa per organizzare e coordinare le attività e la cura degli ospiti. Verrà inoltre garantita l’assistenza infermieristica".
Il sindaco Bianchi conclude: “L’intervento attiverà una virtuosa sinergia tra privato sociale, istituzione pubblica ed enti di volontariato. Un approccio diverso ed inclusivo alla disabilità".