Cinque nuovi Prosecco Bar verranno inaugurati nei prossimi mesi. Due a Praga e poi a Budapest, Abu Dhabi e Roermond in Olanda, allargando cosi il loro numero a ben 37, sparsi in varie parti del mondo. Bottega spa, l’azienda vinicola trevigiana che 9 anni orsono apri il suo primo Prosecco Bar (sono rivisitazioni in chiave moderna delle vecchie osterie veneziane dove poter bere un buon bicchiere di vino e mangiare uno stuzzichino o piatto caldo al bancone o al tavolo) a bordo di una nave scandinava, la Cinderella, scatenando i primi consensi e le prime curiosità. Un format apprezzato che poi ha trovato spazio in molti paesi europei, in quelli del Golfo, in Asia e nel Nord America. “Le richieste per dar luogo ad altri Prosecco Bar”, dice Sandro Bottega, a capo dell’azienda trevigiana, “sono molte e arrivano da ogni parte del mondo anche se in particolare dagli Stati Uniti, Gran Bretagna, Spagna, Giappone, Corea, Francia e Germania. Ci sono città come Birmingham che ne hanno già tre e a questi Prosecco Bar vanno aggiunti le Terrazze Bar presenti negli ippodromi inglesi e in varie, esclusive località di villeggiatura. Siamo in linea con il programma di aprirne una decina l’anno e non nascondo che in lista di attesa ci sono Toronto, Montreal, Mykonos, Madrid”.
I Prosecco Bar di Bottega incassano in media un milione di euro l’anno (si va dai 5 milioni di Dubai ai 300 mila euro di Vargas in Bulgaria) procurando quindi un fatturato di quasi oltre 30 milioni di euro. Bottega è una delle aziende vinicole che maggiormente godono le simpatie della clientela ligure tanto che si mormora che nel 2024 potrebbe vedere la luce un Prosecco Bar a Sanremo e a Genova- (G.N.)