Tra i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale che si è svolto oggi l’adozione di una variante al piano comunale di zonizzazione acustica, necessaria per la realizzazione dell’asilo nido in via Allende a Piani. La pratica prevede il passaggio da classe 2 a classe 1 dell’area interessata, attraverso l’adozione di accorgimenti tecnici come: asfalto fonoassorbente, limiti di velocità e barriere fonoassorbenti. La variante dovrà essere approvata dalla Provincia, ente competente.
Relatore della pratica l’assessore Giuseppe Fossati: “Si tratta di una pratica importante, è una condizione per realizzare un intervento particolarmente significativo a Piani, che si pone nel solco di una notevole attenzione dell’amministrazione per quella frazione: negli anni precedenti sono stati fatti interventi significativi, come la riqualificazione di via Ballestra, il ponte atteso da decenni, la ciclabile che continuerà verso monte e la realizzazione di un asilo nido, particolarmente pregevole dal punto di vista architettonico.
Il tema che affrontiamo è quello di una variante al piano di zonizzazione acustica: l’asilo nido per essere realizzato deve collocarsi in una zona con classe acustica 1 (Area particolarmente protetta). La zona, in base al piano vigente, è classificata come zona acustica 2 (Area prevalentemente residenziale).
È stato effettuato uno studio acustico da parte di professionisti, gli studi fatti hanno rilevato come effettivamente si abbiano livelli particolarmente alti in quella zona, dovuti essenzialmente a corso Allende, una via particolarmente trafficata, mentre via Carlo Alberto della Chiesa risulta in parte schermata dagli edifici.
Lo studio ha approfondito interventi che si devono realizzare per entrare in classe 1, in particolare: l’asfalto fonoassorbente (come quello utilizzato sulle autostrade), limiti di velocità e realizzazione di barriere fono impedenti lato corso Allende e lato sud. Queste barriere sono come siepi alte 2 metri e cinquanta. intervento.
Se approvata la variante è di competenza della Provincia a cui verrà quindi inviata per l’approvazione definitiva”.
La pratica è stata votata all’unanimità con 31 voti a favore.
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