Cerimonia del Centenario della città stamattina in piazza della Vittoria a Imperia per ricordare il 21 ottobre 1923, quando vennero uniti per Regio decreto oltre a Oneglia e Porto Maurizio altri 9 comuni dando vita, appunto, a Imperia.
A guidare il nutrito parterre di autorità il sindaco Claudio Scajola accompagnato dalla moglie Maria Teresa Verda. Presenti, tra gli altri, il sindaco di Genova Marco Bucci, mentre ha portato il suo saluto tramite un video il ministro degli esteri Antonio Tajani.
LE INTERVISTE
Nel corso della cerimonia sono stati premiati i centenari in vita e c'è stato il giuramento dei nuovi cittadini imperiesi, freschi di cittadinanza. La benedizione è stata impartita dal vescovo di Albenga-Imperia Guglielmo Borghetti.
Presenti oltre al senatore Gianni Berrino, il presidente della Regione Giovanni Toti accompagnato dal vicepresidente Alessandro Piana, dall'assessore Marco Scajola e le consigliere regionali Mabel Riolfo e Veronica Russo.
Tra i primi a rilasciare una dichiarazione il presidente della Regione Giovanni Toti: “Credo che commemorare, celebrare e ricordare la nostra storia sia anche il miglior modo per affrontare il nostro futuro. L’evento che celebriamo oggi, il percorso amministrativo che portò alla fusione dei Comuni preesistenti per creare la Città di Imperia, credo sia un esempio di buona amministrazione e di leale collaborazione istituzionale. Non solo ricordiamo la storia di una città importante, le cui origini sono ben più antiche, ma il fatto che realtà diverse abbiano individuato un percorso di crescita positivo”.
“Questo invita tutte le istituzioni a fare tesoro di questo esempio – aggiunge Toti - e a continuare un cammino che, pur mantenendo le identità dei singoli borghi e dei singoli Comuni, sappia sempre di più metterli insieme in un percorso comune. Si può infatti mantenere la propria identità costruendo dei percorsi amministrativi di buon governo, come è accaduto qui a Imperia”.
“Penso anche che oggi si debba ricordare ovviamente il giorno solenne della fusione dei Comuni che hanno costituito Imperia, ma anche ricordare questi 100 anni, i caduti della Seconda Guerra Mondiale, i partigiani, tutti coloro che hanno avuto un ruolo importante nel forgiare l’oggi del nostro Paese, ma anche i tanti cittadini comuni che hanno contribuito col loro lavoro a costruire il benessere e la realtà che viviamo. Oggi è davvero la festa di tutti”.
Ha aggiunto Claudio Scajola: "Ci arride anche il clima e la giornata, d’altra parte Imperia ha il miglio clima d’Italia. È una giornata importante, cento anni sono importanti, perché è una storia importante quella di Imperia. Non è una città nuova, ha duemila anni, ma ha avuto la lungimiranza di capire che insieme si cresce. È una ricorrenza storica importante e colgo con piacere che è stata riconosciuta questa importanza dal governo centrale, dalla Regione, dai cittadini della nostra città, dai sindaci che sono presenti. È una buona occasione per dare ottimismo alle nuove generazioni.
Non ci si deve mai fermare, bisogna guardare al futuro con ottimismo e mai stare fermi, chi sta è perduto".