“Con questa mostra siamo di fronte a una nuova collaborazione tra le Scuderie del Quirinale, uno dei più prestigiosi musei italiani, con la nostra Fondazione Ducale, Regione Liguria e Comune di Genova. Una partnership felice che porterà a una doppia inaugurazione oggi a Roma e sabato a Genova nelle sale del Ducale per valorizzare anche il nostro territorio. Si tratta di una seconda collaborazione che mettiamo in piedi dopo la mostra sul Barocco inaugurata un anno e mezzo fa. Come allora anche oggi abbiamo visitato in anteprima l’esposizione su “Favoloso Calvino” insieme al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ringrazio doppiamente, perché è sempre un’emozione visitare con il Presidente un percorso narrativo come questo”. Lo ha detto stamani il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel corso dell’inaugurazione della mostra “Favoloso Calvino” alle Scuderie del Quirinale per celebrare i cento anni dalla nascita dello scrittore, alla presenza, tra gli altri, anche del ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano e della figlia di Calvino, Giovanna.
“Sono molto soddisfatto – ha proseguito Toti - di questa collaborazione che abbiamo attivato, grazie alla Fondazione Palazzo Ducale e al Comune di Genova oltre che a Regione Liguria. Tutti insieme abbiamo infatti saputo cogliere, fino in fondo, lo spirito di contaminazione che questa esposizione racchiude, perché descrivere uno scrittore visivamente è un’opera di compenetrazione e contaminazione tra le arti molto profonda”.
“Sabato - ha ricordato il presidente di Regione Liguria - inaugureremo il ramo genovese, la mostra gemella ospitata nelle sale di Palazzo Ducale, in questo splendido autunno metereologico che ricorda anche le qualità della nostra Liguria che ritroviamo pure negli scritti di Calvino. Perché come si può apprendere anche da questa mostra lo scrittore ‘sanremese’ è un pezzo di Liguria di ponente, un pezzo di Sanremo, di Genova e rappresenta tanta parte della nostra storia. È un orgoglio essere qui per rappresentare la Liguria che tanto ha dato all’arte, da Calvino a Montale, fino alle mostre che abbiamo realizzato nel ponente ligure con i pittori impressionisti che hanno scelto di dipingere il nostro territorio sulle loro tele”. “Quindi - ha concluso Toti - visitare la Liguria vuol dire anche comprendere il significato delle tante opere che da quel territorio particolare sono state ispirate, dai boschi dell’entroterra ai colori della costa, anche perché io credo profondamente che cultura e turismo possano essere profondamente connesse. Come dimostrano gli ottimi numeri della nostra stagione turistica”.