Riceviamo e pubblichiamo.
Buongiorno, la presente per segnalarvi la gravissima situazione sanitaria che si sta dipanando in valle Impero: il 30 settembre alcuni utenti di un medico di base che ha pazienti a Pontedassio, Chiusavecchia e comuni limitrofi ricevono un messaggio Whatsapp con la notizia che dal 3 ottobre il medico non sarebbe più stato in servizio (i miei sentiti complimenti per le modalità e il margine di anticipo nella comunicazione).
Ad oggi, alle centinaia di persone pazienti del suddetto medico viene data come unica alternativa sul territorio un medico di San Bartolomeo al Mare o uno di San Lorenzo al Mare: forse sembrerà naturale che un anziano residente in vallata parta per recarsi a San Bartolomeo per interloquire con il proprio medico.
La dignità delle persone e dei pazienti viene calpestata, senza alternativa alcuna. Naturalmente nessun ente preposto sa trovare altra soluzione. Credo che anziani, disabili, categorie fragili e tutti coloro i quali hanno assoluto bisogno di un medico di base come punto di riferimento quotidiano abbiano diritto a servizi di base, in
territorio comunale. Ricordo che il diritto alla salute rientra tra
diritti fondamentali di ogni cittadino, ed è inaccettabile la situazione creatasi.
Credendo nella necessità do non adeguarsi ai soprusi, provvederò a richiedere soluzione alternativa, o a denunciare Asl1 per mancato servizio di base.
Cordialmente,
Daniela Dattola