Mancano pochi mesi alla fine del secondo mandato dell’amministrazione comunale di Sanremo, guidata dal Sindaco Alberto Biancheri. Non è ancora tempo di bilanci finali ma, intanto, abbiamo parlato con il presidente del Consiglio, Alessandro Il Grande che, di fatto, è il più longevo della storia matuziana, insieme al primo cittadino.
Si avvicina la conclusione della legislatura, iniziata a metà del 2019, quale è il suo bilancio dell’attività amministrativa fino ad ora? “Ritengo che sia d’interesse conoscere i ‘numeri’ prodotti dal Consiglio comunale, organo d’indirizzo e di controllo politico-amministrativo. Finora si sono tenute 58 sedute, che hanno portato all’approvazione di 425 delibere, al di là del gran numero d’interpellanze e mozioni trattate. E’ una mole di lavoro notevole, che testimonia l’impegno profuso da tutti i componenti dell’assemblea, anche attraverso la valutazione preliminare di pratiche e argomenti a cura delle varie Commissioni, dei Gruppi consiliari e della Conferenza dei capigruppo. Emerge che il maggior numero di delibere varate coincide con la fase centrale del mandato, com’è logico che sia, nel periodo in cui si concentrano gli sforzi per seguire il programma amministrativo e nel contempo rispondere alle necessità che si manifestano strada facendo. Tuttavia, anche nel primo anno parziale, dal 20 giugno 2019 a seguito dell’esito elettorale, si può notare che non è mancato il lavoro per il Consiglio, come pure nel corso dei primi 9 mesi del 2023. E non bisogna dimenticare le difficoltà incontrate da tutti durante il difficile e drammatico periodo della pandemia, dapprima con la sospensione delle riunioni in presenza e successivamente con la ripresa tramite collegamenti da remoto, in videoconferenza. Vorrei poi ricordare che, da diversi anni, le sedute consiliari sono visibili in streaming e dall’aprile scorso anche tramite Facebook, per raggiungere una vasta platea, mentre nel 2022 è stato introdotto il question time, per migliorare il funzionamento interno dell’assemblea”.
Quali le delibere più importanti approvate in questi anni? “Sono tante, in ordine sparso cito l’adeguamento e l’aggiornamento del Puc e sempre in ambito urbanistico la disciplina per il recupero dei sottotetti, l’operazione Spazio aperto che ha consentito di ampliare i dehors a seguito della crisi economica causata dalla pandemia, la proposta progettuale che oggi ha portato all’apertura del cantiere per il parcheggio interrato in piazza Eroi, l’intesa-quadro con tutti i Comuni interessati per la manutenzione ordinaria della pista ciclopedonale, l’aumento del capitale sociale di Amaie Energia, l’acquisto della cappella Bottini e di altri immobili nell’ambito del vasto piano di riqualificazione della Pigna. E ancora: l’aggiornamento del regolamento edilizio, altri regolamenti importanti come quelli per la tutela del verde pubblico, per il benessere degli animali, la videosorveglianza, la realizzazione di nuovi dehors, la definizione agevolata del contenzioso tributario e lo sviluppo di percorsi sportivi e di sentieri nell’area di San Romolo per favorire le attività outdoor. Tornando al Puc, segnalo pure l’inserimento delle norme per le antenne, dopo le contestazioni per nuove installazioni di quelle legate alla telefonia mobile e all’internet ultraveloce, e l’aggiornamento legato al piano di riqualificazione di porto vecchio. E molte altre pratiche, in attesa di affrontare ulteriori temi nei mesi che restano alla conclusione della legislatura”.
Sappiamo che le questioni legate alla sicurezza sono da sempre in cima al suo impegno amministrativo: “E’ così, perché ritengo che una città importante come Sanremo, la più popolosa della provincia e quarta in Liguria in questa graduatoria, nonché conosciuta in tutto il mondo, abbia il dovere di compiere tutti gli sforzi possibili per garantire un buon livello di sicurezza a residenti e ospiti. Da qui l’impegno che ci ha portato in questi anni, fin dalla prima Amministrazione Biancheri, a potenziare notevolmente e aggiornare la rete della videosorveglianza, tanto che oggi Sanremo risulta una della città italiane più controllate con telecamere pubbliche in rapporto al territorio e agli abitanti. Di concerto, abbiamo cercato di rispondere il più possibile alle esigenze di organico della nostra Polizia locale, inserendo nuovi agenti in pianta stabile e ricorrendo ai cosiddetti contratti stagionali nei periodi in cui si fa più pressante il controllo del territorio. Siamo intervenuti anche sulla pista ciclopedonale, con telecamere dedicate e l’installazione di nuove colonnine per la richiesta di soccorsi".
C’è ancora qualcosa che vorrebbe fare, nell’ambito del Consiglio comunale, prima della conclusione del mandato? “Sì. Mi piacerebbe portare a termine il progetto d'informatizzazione al quale lavoriamo da tempo, potendo utilizzare appositi fondi regionali. In sintesi, si tratta di una sorta di rivoluzione nel modo di gestire il ruolo di consigliere: si potrà così eliminare la parte cartacea, utilizzando i dispositivi elettronici per presentare interpellanze, mozioni, ordini del giorno, richieste di sedute per discutere determinati argomenti. Non solo: si potrà anche interagire direttamente a distanza con gli uffici e fra stessi consiglieri, consultare rapidamente l’archivio delle pratiche e rileggere perfino precedenti interventi in aula, sia durante le sedute consiliari in caso di bisogno, sia in preparazione delle stesse. Inoltre, ogni intervento sarà ripreso da telecamere con funzionamento automatico. E altri vantaggi ancora. Spero che si riesca ad attivare quest’innovativo sistema, già in uso in altri Comuni, prima della fine della legislatura”.
Sono state, in totale, 58 le sedute presiedute da Alessandro Il Grande, delle quali: 11 nel 2019 (ovviamente dal 20 giugno di quell’anno), 12 nel 2020, 15 nel 2021, 12 nel 2022 e, fino ad oggi, 8 nel 2023. Le delibere discusse sono state 425, delle quali: 71 nel 2019, 93 nel 2020, 112 nel 2021, 85 nel 2022 e 64 nel 2023.