Politica - 04 ottobre 2023, 17:21

Via curcuma, quinoa e farro: nelle mense scolastiche di Sanremo torna la pasta, il sugo e la tradizione

Rimane l'incognita dell'assenza di carne rossa mentre rimangono pollo, pasta, legumi e pesce

Via curcuma, quinoa e farro: nelle mense scolastiche di Sanremo torna la pasta, il sugo e la tradizione

“10 modifiche al menù delle mense scolastiche delle scuole Primarie e altrettanti in quelle dell’infanzia. Le lamentele dei genitori attraverso il nostro gruppo consiliare hanno avuto il loro effetto”.

Sono le parole di Luca Lombardi, capogruppo in Consiglio comunale per Fratelli d’Italia a Sanremo, in relazione alla decisione presa dal team di dietisti che decide il menù delle mense matuziane, nelle quali mangiano i bambini delle scuole. Sono state eliminate le giornate con il piatto unico, la curcuma ma anche l’aglio nella pasta che rimane all’olio.

Il menù rimane ovviamente sulla base di quattro settimane, dal lunedì al venerdì. Per la scuola dell’infanzia rimane il primo giorno uno dei capisaldi della cucina matuziana, ovvero la sardenaira, accompagnata da robiola e fagiolini. Dopo due giorni con passati di verdure, pollo, pasta al pesto e frittata di zucchine, al primo giovedì ecco la prima modifica.

Via la pasta alle lenticchie (che era piatto unico con gli spinaci alla parmigiana) e dentro la pasta ‘piccola’ al pomodoro seguita dalle crocchette di lenticchie, sicuramente più appetitose per i bambini. Il riso allo zafferano non avrà la curcuma e, soprattutto, viene rimosso il ragù di soia che, insieme alla pasta viene sostituito dal sugo.

Anche la quinoa resta al palo e, con la vellutata di spinaci entra il riso mentre i ceci al pomodoro saranno sostituiti dalle crocchette di legumi e formaggio, anche in questo caso sicuramente più gradite dai bimbi. Il farro con sugo di legumi (piatto unico) viene soppiantato dal riso con olio e grana e viene introdotto lo sformato di legumi. Infine la crema di verdure verrà fatta con il riso, invece del miglio.

Per la Scuola Primaria il pomodoro prende il posto delle lenticchie con i fusilli integrali mentre il legume verrà cucinato sotto forma di crocchette. Via l’aglio dalle penne che rimangono all’olio e, alla seconda settimana tagliati zafferano e curcuma per far spazio ad olio e grana con il riso. Anche per la Primaria il ragù di soia viene sostituito dal pomodoro con le tagliatelle ed i ceci al pomodoro cambiano con le crocchette di legumi e formaggio. Nell’ultima settimana di menù il riso, in luogo di olio e grana, troverà lo zefferano (senza curcuma).

Nei prossimi giorni verrà convocata la Commissione mensa, per capire come verrà valutata la nuova proposta e per recepire eventuali altre richieste da genitori ed insegnanti. “C’è sicuramente soddisfazione – dice il Consigliere di opposizione Luca Lombardi – sia da parte nostra che dei genitori, per un cambio di menù che, oltre a risultare decisamente più appetitoso per i bambini, ricalca maggiormente la tradizione italiana. Salta però all'occhio l'assenza di carne rossa ma anche dello spezzatino sempre gradito e il prosciutto cotto”.

Carlo Alessi

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