È l’unico bar cittadino dove si può fumare il narghilè. Un modo antico di gustare gli aromi del tabacco che, al “Ice on fire” di Borgo Marina, si è trasformato, invece, nel concorrente della moderna sigaretta elettronica.
Saimir Salihi, infatti, risiede nel nostro paese da ben 23 anni, è italiano a tutti gli effetti ma è nato in Albania dove il narghilè rappresenta un rito comune per molti fumatori.
Saimir, pur proseguendo una tradizione antica tipica soprattutto dei paesi di religione musulmana ma non solo, non usa il tabacco nella sua decina di narghilè a disposizione nel suo locale. Nel suo bar si può fumare senza tabacco ma soltanto con innumerevoli aromi, appunto come avviene per la sigaretta elettronica.
“In Italia è difficile reperire questi aromi – spiega Saimir – Solitamente io faccio un viaggio nella vicina Costa Azzurra dove, invece, li posso trovare facilmente”.
In effetti, anche in Albania dove il narghilè, in lingua madre “shisha”, simboleggia unione, amicizia e fratellanza, esiste la possibilità di fumare senza tabacco usando, invece, tante fragranze, molte delle quali alla frutta. “Da poco tempo abbiamo aperto a questa opportunità di utilizzo del narghilè – racconta sempre il titolare di “Ice on fire” – Il fumo, che passa attraverso il contenitore con l’acqua, è freddo e sembra attirare molti clienti, non solo albanesi ma anche tanti italiani vengono a provarlo pure per usare la sala giochi aperta solo da due anni”.
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