In occasione della “Giornata internazionale della consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari”, che dal 2020 viene celebrata ogni 29 settembre, l’Emporio Solidale del Comune di Sanremo ha annunciato la vittoria del bando “B2 = Il Bene per il Bene” della Fondazione San Paolo. L’Emporio sanremese è l’unico in Liguria ad aver ottenuto la vittoria del bando e potrà così disporre di un proprio furgoncino e di un muretto. Sino a oggi, infatti, i trasporti erano affidati alla disponibilità di mezzi in prestito.
Nel 2022 l’Emporio Solidale di Sanremo all’attivo 225 tessere con una crescita media del 45% e 493 persone assistite con un incremento del 14%. Il valore delle merci distribuite è salito dell’11,7% (117.319 euro) con un valore medio mensile di 9.777 euro. Notevole l’aumento di frutta e verdura distribuiti: 7.238 chili (+64%). Il valore medio mensile della spesa per ogni tessera è di 81,60 euro.
Nel 2019 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha ufficialmente introdotto la “Giornata internazionale della consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari” che, dal 2020, viene celebrata proprio il 29 settembre. L’Agenda 2030 Onu per lo sviluppo sostenibile chiede di dimezzare lo spreco alimentare globale che purtroppo ad oggi raggiunge ancora livelli di circa il 17% della produzione alimentare globale. Recupero e ridistribuzione permettono di fare buon uso delle eccedenze non solo riducendo fame ed insicurezza alimentare, fenomeni sempre più diffusi con il post pandemia, ma anche realizzando significativi benefici per l’ambiente.
A Sanremo esiste da oltre quattro anni l’Emporio Solidale di via Marsaglia (al Palafiori), voluto e progettato da due enti in sinergia, la locale Associazione OdV Centro Ascolto Caritas Sanremo ed il Comune di Sanremo.
Gli Empori della Solidarietà, che si stanno diffondendo in tutta Italia, sono promossi dalla Caritas nazionale e da altri Enti e costituiscono una forma avanzata di aiuto alle famiglie in difficoltà con lo scopo precipuo di dare un sostegno dignitoso a chi ne ha più bisogno, favorendone l’accoglienza ed il superamento del periodo di crisi. Presso l’Emporio, che si presenta e funziona come un piccolo supermercato, i beneficiari possono scegliere, secondo i loro bisogni e gusti, beni di prima necessità che vengono resi disponibili da donazioni o acquisti.
Attualmente per la fornitura di beni di prima necessità l’Emporio Solidale di Sanremo opera con un responsabile, 12 volontari ed alcuni ragazzi del Servizio Civile e può contare sulla collaborazione di alcuni marchi della grande distribuzione tra cui Coop e Lidl ma anche di realtà locali tra cui il Mercato annonario di Sanremo, ma si rende sempre più necessario il coinvolgimento capillare di realtà commerciali e produttive del territorio. L’Emporio già attualmente si propone come punto di riferimento, ed intende rafforzare questo suo ruolo, per la collaborazione con altri enti del territorio che si occupano di bisogni alimentari e non solo.
“Come si può vedere dalla relazione sull’andamento 2022 - dichiarano dall’Emporio - tanto è già stato fatto ma i bisogni sempre crescenti dovuti al periodo di post pandemia ed alla crisi economica pesantemente aggravatasi dall’inizio della guerra con forti aumenti dei prezzi hanno fatto emergere la necessità di disporre di più risorse coinvolgendo l’intera comunità locale”.
Al fine di poter meglio gestire dal punto di vista logistico ed organizzativo le attività svolte, l’Emporio solidale di Sanremo, insieme al Centro per l’Aiuto alla Vita ed all’Associazione “I Deplasticati”, nel 2022 ha presentato un progetto nell’ambito del bando “B2 = Il Bene per il Bene” della Fondazione San Paolo. Il progetto, chiamato “Emporio per tanti e con tanti”, è stato l’unico in Liguria ad essere ammesso al finanziamento. Si tratta di un sostegno economico destinato specificatamente non all’acquisto di beni alimentari ma alla creazione di un sistema virtuoso di gestione ed educazione alla lotta agli sprechi alimentari.
Grazie a questo progetto l’Emporio solidale potrà finalmente disporre di un furgoncino proprio (fino ad ora il trasporto delle merci presso la sede di via Marsaglia era spesso limitato alla disponibilità di mezzi di altri enti dati in prestito occasionale) e di un muletto. Inoltre si realizzerà un programma di sensibilizzazione formativa nelle scuole e presso l’intera comunità locale sui temi relativi alla consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari.
“Buona causa non soltanto dal punto di vista sociale ed ambientale - aggiungono dall’Emporio Solidale - un ottimo motivo per collaborare a ridurre gli sprechi gli imprenditori potranno trovarlo nei benefici fiscali previsti dalla legge in questo settore (Legge Gadda del 2016 che regola le donazioni degli alimenti invenduti con misure di semplificazione ed incentivazione stabilendo la priorità del recupero del cibo da donare alle persone più povere) oltre alla detraibilità dalla Tari già prevista per questi casi dal Comune di Sanremo”.
Per commercianti e produttori (e per qualsiasi soggetto, anche privato, interessato a donare/collaborare con l’Emporio) è stato organizzata una giornata di apertura a loro dedicata della sede di via Marsaglia il 10 ottobre, dalle 9 alle 17 affinché tutti possano constatare di persona l’organizzazione e il funzionamento dell’Emporio Solidale di Sanremo.
In allegato la relazione 2022 dell'Emporio Solidale di Sanremo