Ventimiglia Progressista, di cui fanno parte Movimento 5 Stelle - Sinistra Italiana - Verdi - Gruppo Civico, ha iniziato la raccolta delle firme contro il Cpr.
“Dopo l'annuncio del Ministro Piantedosi sulla possibile realizzazione, proprio a Ventimiglia, di uno dei nuovi C.P.R. previsti nel Decreto Sud, Ventimiglia Progressista lancia un appello alla mobilitazione a tutte le associazioni, alla società civile, ai privati cittadini che intendono opporsi - dichiarano dal movimento - i CPR hanno già dimostrato di essere inutili per gestire i rimpatri, sono inoltre costosissimi: 44 sono i milioni stanziati negli ultimi tre anni e altri 40 ne sono previsti, oltre ad impiegare numerose forze di polizia che vengono sottratte alla vigilanza sul territorio. Sono di fatto dei centri di detenzione, luoghi dove la condizione delle persone trattenute è disumana e degradante come sentenziato di recente anche dalla nostra Corte di Cassazione: utilizzo incontrollato di psicofarmaci, oppressione, autolesionismo, morte. Da un lato il Governo si rimangia tutto ciò che aveva promesso e non riesce ad incidere a livello internazionale nel far valere le richieste dell'Italia e, dall'altro, l'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Di Muro continua a non voler gestire il fenomeno migratorio, mostrando i muscoli in ogni circostanza e preoccupandosi solo dell'aspetto repressivo. I risultati non ci sono: si continua a lasciare i migranti in condizioni disumane con la vera criminalità a farla da padrona e non diminuiscono, anzi si accentuano, le difficoltà e la rabbia della cittadinanza”.
“A Ventimiglia serve un Centro di Transito - concludono da Ventimiglia Progressista - perché i migranti che arrivano intendono varcare la frontiera, non una prigione della peggior specie per trattenerli addirittura per 18 mesi. Anche per questi motivi, Ventimiglia Progressista ha iniziato la raccolta delle firme contro il C.P.R. e la continuerà per i prossimi sabati con il gazebo allestito in via della Repubblica, angolo via Roma”.