Politica - 19 settembre 2023, 09:33

Taggia: bando deserto per il chiosco del parco urbano, Conio smentisce minoranza

Il Comune di Taggia non spenderà 200mila euro per realizzare un chiosco nel parco urbano Life Park, "...al massimo, se ci fossero ulteriori disponibilità economiche le investiremo in nuove attrezzature".

Mario Conio, sindaco di Taggia

Mario Conio, sindaco di Taggia

Il Comune di Taggia non spenderà 200mila euro per realizzare un chiosco nel parco urbano Life Park, "...al massimo, se ci fossero ulteriori disponibilità economiche le investiremo in nuove attrezzature". É il pensiero del sindaco Mario Conio, dopo le critiche sollevate dal consigliere comunale di minoranza, Giuseppe Federico, in merito al bando andato deserto per la costruzione e gestione di un chiosco del parco. 

"Non nascondo che a volte comprendere le dinamiche e le logiche che stanno alla base delle critiche del consigliere Giuseppe Federico mi risulta ardito e complesso, soprattutto quando si scaglia contro opere pubbliche che hanno ricevuto una grande accoglienza da parte della comunità. - commenta il primo cittadino - Il consigliere addirittura decreta l’inesorabile declino del Life Park in conseguenza del bando andato deserto per l’assegnazione del bar. Mi sembra effettivamente una conclusione piuttosto ardita e fantasiosa. Ora, capisco la rilevanza del bar, ma ritengo assai più importante e significativo come indicatore del successo o declino del parco, la sua continua e massiccia frequentazione, visitato quotidianamente da centinaia di adulti, ragazzi e bambini provenienti sia dal nostro comune sia dai territori a noi vicini".

"Ancor più incomprensibile poi la sua conclusione, quando afferma che l’amministrazione dovrà reperire altri €200.000 dai fondi comunali per, cerco di interpretare il suo pensiero, realizzare direttamente il chiosco bar e gli eventuali investimenti di un possibile gestore. - aggiunge Conio - Dato che il consigliere, quando si parla di cifre, spesso si lancia in valutazioni fantasiose o quanto meno esagerate, vorrei rassicurare ancora una volta i cittadini. Il Comune non dovrà ora spendere ulteriori risorse pubbliche, soprattutto non dovrà farlo come conseguenza del bando per il chiosco andato deserto. È chiaro a tutti, forse tranne che a lui, che semmai il Comune decidesse di investire ulteriori somme per il parco, lo farà per dotarlo di ulteriori attrezzature per lo sport e per il tempo libero".

"Con tutta probabilità, ripresenteremo il bando del bar, una struttura comunque da considerarsi accessoria e non certo fondamentale per la buona riuscita dell’opera pubblica. Non tutti i parchi urbani del mondo hanno un chiosco, che può comunque arrivare in seguito, come risultato di ulteriori valutazioni su un eventuale nuovo bando e ulteriori valutazioni di imprenditori privati. Troppe volte il consigliere Federico cade nella tentazione di valutare tutto sempre e solo dal mero punto di vista economico, dimenticando che un’opera pubblica nasce per dare servizi ai cittadini. - conclude il sindaco di Taggia - Il successo del Life Park non è certamente misurabile dalla presenza del bar o dall’incasso ipotetico che ne poteva emergere, ma è dato dall’aver realizzato un’area dove i nostri ragazzi possano distrarsi, fare sport, e socializzare. Tutto questo non ha valore".

Stefano Michero

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