E' ormai dato di fatto che l'opposizione al governo Scajola è tutt'altro che coesa. Ma in minoranza ciascuno prova, con stili e tecniche diverse, a fare il suo.
Tranne il PD, partito che dovrebbe avere in mano almeno l'opposizione, ma che, con la scusa del congresso cittadino, sembra essere evaporato. L'ultima dichiarazione ufficiale del duo che siede in consiglio con l'effige dei dem risale quasi a Ferragosto
Per carità, dalla "lider maxima" a Camporosso ci sono andati quasi tutti, con il segretario provinciale in testa a guidare il corteo con plateali applausi.
Ma di iniziative politiche nella città di Imperia, dopo le dimissioni del segretario cittadino ormai risalenti a maggio, neanche l'ombra. I ben informati dicono che i dem "cercano la quadra" per darsi una nuova dirigenza e che, non trovandola, (la quadra o la dirigenza?) pare abbiano di nuovo rinviato il congresso previsto a settembre, a data da destinarsi, "forse fine ottobre".
Intanto, più a destra, un altro oppositore del sindaco confessa sui social di rivolgersi quotidianamente ad un "ufficio" di appassionati di cose politiche nel dehors di uno storico locale cittadino.
Forse quelli del PD potrebbero fermarsi anche loro nell'"ufficio", come si narra abbia fatto anche Fausto Coppi durante una Milano Sanremo, a prendersi un caffè. Magari gli danno qualche idea per il congresso.