Eventi - 14 settembre 2023, 18:19

Sanremo: al Teatro Ariston artisti dall’Italia e dall’estero per la prima edizione della Biennale Artexpo

Atteso anche il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi

Le immagini dal Teatro Ariston

Le immagini dal Teatro Ariston

Sanremo e il suo Teatro Ariston si aprono al mondo dell’arte con la prima edizione della Biennale Artexpo organizzata dalla Fondazione Effetto Arte di Palermo. Sarà visitabile fino al 17 settembre.

Il progetto si avvale della collaborazione di professionisti del settore ed eminenti personalità del mondo della cultura. Il curatore dell’evento è Sandro Serradifalco con la collaborazione di consulenti artistici ed editoriali della Fondazione Effetto Arte. La manifestazione comprenderà varie sezioni dedicate ad alcuni temi, come il paesaggio e la figura, interpretati attraverso tecniche come la scultura, l’acquerello, la fotografia, la video-art e stili diversi, in un arco espressivo che va dal figurativo all’informale, in piena libertà creativa. L’evento di caratura internazionale vedrà la presenza di artisti provenienti da ogni parte del mondo, oltre 40 infatti i paesi rappresentati. Atteso anche il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi.
Ciò che si presenterà ai visitatori è uno spaccato significativo della creatività attuale, sollecitando, uno scambio culturale qualificato. La Biennale si pone l’obiettivo, infatti, di proporre narrazioni visive di artisti lontani da qualunque circuito in un magico scenario capace di donare al fruitore uno spaccato con tante nuove testimonianze creative.

Le interviste

Così racconta Sandro Serradifalco, che ha ideato e cura l'intera manifestazione: “A Sanremo dal 14 al 17 settembre si concretizzerà un progetto che ha lo scopo di promuovere e sostenere l’arte contemporanea. Ideato e realizzato con la medesima passione che da oltre un decennio ci sprona a pubblicare, studiare, recensire ed esporre senza tregua. Lo scopo della Fondazione Effetto Arte che mi onoro di presiedere è totalmente incentrato sulla promozione culturale, orientando la nostra attività nell’organizzazione di eventi concepiti per offrire visibilità agli artisti. Dalla Torre Eiffel al Meam di Barcellona, dal Carrouseldu Louvre alla Fiera di New York, i nostri progetti in questi anni si sono distinti sia per l’esclusività delle locazioni (musei, palazzi storici, teatri) che per l’elevata affluenza di pubblico”.

Crediamo che le nostre esperienze debbano essere realtà da espandere, per contrastare l’appiattimento intellettuale del nostro tempo. Soprattutto in questo momento storico, l’arte ha bisogno di spazi di massima partecipazione perché anche il grande pubblico possa prenderne parte. Questa la strada che ci stiamo impegnando a percorrere per gli eventi futuri, al fine di permettere a un numero sempre maggiore di persone di entrare in contatto con la dimensione dell’arte, nel modo più semplice e diretto, come momento di aggregazione sociale con le comunità artistiche” conclude Sandro Serradifalco.

Redazione

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