Eventi - 14 settembre 2023, 07:11

Gretel Siri unica artista del Ponente alla Biennale ARTEXPO di Sanremo, esporrà la tecnica che l'ha resa famosa

La sua tecnica 'diritto/rovescio', è iconica tanto da rendere le sue opere riconoscibili al primo sguardo.

Gretel Siri è l'unica artista della provincia di Imperia selezionata per la Biennale ARTEXPO di Sanremo dove avrà un corner solo per i suoi quadri. La sua tecnica 'diritto/rovescio', è iconica tanto da rendere le sue opere riconoscibili al primo sguardo. 

Fattore che in questi anni le ha permesso di far 'uscire' i quadri dal suo studio di Riva Ligure ed esporli a Firenze, Roma  e in Francia. Le opere di Gretel Siri sono quotate alcune migliaia di euro e le richieste non mancano da quando ha iniziato a sperimentare la tecnica nel 2007, oggi registrata. 

Del suo 'Inconscio conosce', Vittorio Sgarbi, famoso critico d'arte e sottosegretario del Ministero della Cultura, ha detto: "Nella profondità del sonno, la figura, marmorea del corpo, vorticosa nella capigliatura avvolgente, contempla il proprio mondo interiore, adagiandosi su un paesaggio fantastico, arrossato dalle prime luci dell'alba che diradano ogni nube e generato da quella necessaria astrazione della mente che celebra la mistica riunione dell'uomo con la sua coscienza". 

Proprio questa sarà una delle cinque opere che saranno esposte da oggi fino a domenica, presso i locali del Teatro Ariston all'interno dell'evento organizzato dalla Fondazione Effetto Arte. "Essere l'unica artista della riviera di ponente è una grande soddisfazione - ci racconta Gretel Siri nel suo atelier di Riva Ligure - La tecnica che mi rappresenta, 'Diritto/rovescio', la uso con pennello classico e colori a olio, dando una pennellata in un senso e poi nell'altro, ottenendo così questo effetto a scacchiera che offre sfumature di colore diverso a seconda della luce e del punto di vista di chi guarda". 

"Esporre a Sanremo in questo prestigioso contesto e addirittura con uno spazio solo per me, è una opportunità che mi rende orgogliosa. Porterò cinque quadri che rispecchiano il tema del dualismo: il bene e il male, luce e ombra dell'essere umano. In quella sottile linea che li separa esce l'emozione che è in ognuno di noi, l'essere in bilico tra l'uno e l'altro, un momento puramente soggettivo. In fondo l'arte è proprio questo".

"Dopo Sanremo esporrò anche a Firenze per la XIVª Biennale Florence, un contesto molto prestigioso con molti artisti internazionali di fama partecipanti. Avrò un solo quadro ma è già un importante traguardo se penso che faccio tutto da sola anche per la promozione. Per me l'importante è non mettere mai un limite a fantasia e creatività e più vado avanti e più voglio essere riconoscibile per la mia tecnica. Per il futuro punterò anche al settore delle installazioni, che ho iniziato a sperimentare recentemente".

Stefano Michero

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