Attualità - 13 settembre 2023, 12:31

Sanremo: partono i lavori per le scuole del Borgo e ‘Goretti’, Donzella “Vogliamo eliminare le liste di attesa”

Sono partiti i due cantieri che, insieme al ‘vivaio’ di via Duca degli Abruzzi, andranno ad arricchire la disponibilità di posti negli asili e nei nidi cittadini

I lavori alla scuola di Borgo Tinasso

I lavori alla scuola di Borgo Tinasso

Dal progetto al finanziamento, dal finanziamento al via ai lavori. Stanno iniziando a vedere la luce i due cantieri che andranno a interessare le scole del Borgo e la ‘Maria Goretti’, due dei progetti messi in campo dall’amministrazione comunale grazie ai fondi PNRR e che consentiranno di ottenere nuovi posti per gli asili e gli asili nido. Tema molto caldo in città specie per via di liste di attesa ormai vicine al collasso.

Al Borgo Tinasso le ruspe hanno iniziato oggi la demolizione dei fabbricati inutilizzati dal 1974 e che saranno ricostruiti secondo il progetto che consentirà di ospitare 120 bambini su una superficie complessiva di 812 metri quadrati. Un progetto del valore di 2 milioni e 144 mila euro per il primo lotto. Il quartiere potrà quindi contare su un nuovo asilo nido e beneficerà anche della sistemazione dell’area attorno, come previsto in sede di progettazione.

Alla ‘Maria Goretti’, invece, erano previsti lavori di adeguamento antisismico per un importo iniziale di 2 milioni di euro nell’ambito delle richieste di contributo per progetti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido, scuole dell’infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia.

Finalmente possiamo consentire a ragazzi e famiglie di avere scuole all’avanguardia e andiamo anche a ridurre le liste di attesa che ci sono state sino a oggi - commenta l’assessore ai lavori Pubblici del Comune di Sanremo, Massimo Donzella - con queste scuole e con il ‘vivaio’ di via Duca degli Abruzzi riteniamo di eliminare le liste di attesa e consentire alla famiglie di trovare un posto per i loro figli. Come ho detto spesso, è un avamposto di civiltà. Abbiamo fatto tutto questo con la struttura interna del Comune dedicata ai fondi PNRR con tecnici molto bravi e giovani architetti competenti. Il tutto si è tradotto in lavori. Non era solo un discorso in potenza, ora vediamo sul campo i cantieri aperti e possiamo toccare con mano dei progetti bellissimi che si sposano bene con l’ambiente circostante”.

Pietro Zampedroni

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