Non è stato un agosto da record, anzi, il calo di presenze e fatturato è quantificabile intorno al 10% rispetto al 2022. Sono dati ufficiosi ma che potranno corrispondere alla realtà quando saranno resi ufficiali dalla Regione nei prossimi mesi, per gli albergatori di Sanremo. Una situazione che era prevedibile e che già a giugno e luglio si era registrata.
La città è sempre risultata abbastanza piena e, con l’inflazione che sale e i prezzi che non vengono innalzati più di tanto, per chi gestisce le strutture la situazione si sta complicando.
Quali possono essere le motivazioni? Rimane sempre d’attualità quella relativa agli spostamenti in autostrada dove, nonostante la rimozione dei cantieri, i viaggi sono sempre molto lunghi ma ora ne arrivano altri. Uno su tutti, come confermato dal presidente cittadino di Federalberghi, Silvio Di Michele, è sicuramente il caos cittadino ma anche altri.
Uno di questi risiede nelle lamentele di diversi clienti, che hanno prenotato nelle strutture del centro e si sono trovati con forti rumori e musica fino alle 4 del mattino. Molti sono fuggiti via, alcuni hanno espresso fortissime lamentele agli albergatori ed altri, addirittura, hanno preannunciato la richiesta di danni.
Ma c’è anche la carenza dei posti sulle spiagge libere: diversi clienti delle strutture hanno lamentato, infatti, l’impossibilità di trovare spazi sugli arenili dove, per trovare un posto bisogna arrivare alle 8 del mattino. Già lo scorso anno era stata evidenziata la questione e in molti non sono tornati proprio per questo.
Tornando al problema rumore notturno, le associazioni degli albergatori sono pronti a scendere sul piede di guerra, facendo tutti i passi necessari per trovare una soluzione al problema, tenuto anche conto che gira la voce della possibile apertura di un altro locale notturno, che andrebbe a creare problemi, soprattutto per chi prenota le camere con vista mare, le più ricercate (e ovviamente costose).
“Non stiamo facendo il bene di un certo tipo di turismo – ha detto Silvio Di Michele – perché, pur essendo favorevole alla musica, bisogna non andare oltre mezzanotte e mezza o al limite l’una di notte. Oltre non si può andare e, invece, i locali di questo genere aprono a quell’ora. Io capisco perfettamente gli imprenditori perché lo sono anche io, ma purtroppo non si riesce a fermare la musica, soprattutto nelle serate ventose. Bisogna correre ai ripari, altrimenti molte strutture alberghiere subiranno gravi danni nelle prossime stagioni. Il rispetto della persona, oltre una certa ora, è una delle prime cose”.
In proposito sembra che anche molti amministratori di condominio si siano mossi per allinearsi agli albergatori e chiedere interventi per evitare quanto è accaduto durante questa estate.
Tornando ai numeri, dopo un agosto in lieve calo rispetto al 2022, settembre potrà rivelarsi positivo grazie al Rally di Sanremo e a qualche altra manifestazione, visto che le prenotazioni non sono sui livelli dello scorso anno.