Festa dell'Unità a Camporosso, Elly Schlein parla di immigrazione: "Meloni ha fallito, serve accoglienza diffusa”

"L'Italia ha bisogno di una gestione accanto al territorio, ho chiesto al Governo di convocare i sindaci per mettere in campo una regione nazionale e pianificare l'accoglienza diffusa".

Immancabile il tema dell'emergenza migranti che interessa soprattutto Ventimiglia e sulla quale finora non si è riusciti ad adottare misure efficaci, sia in termini di accoglienza che di controllo del territorio. Inizialmente erano previsti una serie di incontri già dal pomeriggio tra Schlein e le associazioni, a cominciare dalla Caritas, che nella città di confine si stanno facendo carico di fornire assistenza, cioè essenzialmente cibo e vestiario, ai migranti. L'allerta meteo ha imposto un cambiamento di programma, inducendo a concentrare la visita e gli incontri al Palabigauda.

"È l'unico buon sistema di accoglienza che ha dimostrato risultati in questi anni. Le comunità locali sono coinvolte, con servizi veri per l'inserimento sociale. Allora si riescono a gestire bene questi fenomeni dove c'è solo demagogia e abbandono ovviamente non si riesce. Questa è la strada scelta dal Governo di Giorgia Meloni. - spiega Elly Schlein - Denunciamo le totali inadempienze di un governo che ha tra i suoi rappresentanti persone che hanno inquinato in maniera tossica il dibattito sull'immigrazione negli ultimi 10 anni. Ora che sono al Governo non sono in grado di gestire e affiancare i sindaci, comuni e territori nella gestione dell'accoglienza. C'è bisogno di risorse per l'accoglienza e strutture adeguate che mancano come mancano cure per i minori non accompagnati. Credo che serva cambiare rotta e il PD sta lavorando su proposte alternative su accoglienza e immigrazione".

"Hanno fatto propaganda su odio e intolleranza per anni e quando vanno in Europa stanno muti. - rincara - La verità è che non hanno il coraggio di chiedere ai loro alleati nazionalisti come Orbán e la Polonia, la condivisione delle responsabilità sull'accoglienza. noi negli ultimi anni abbiamo lavorato per riformare '0Dublino', la norma ipocrita che blocca nel primo Paese di accesso tutti i richiedenti asilo e abbiamo ottenuto almeno al parlamento europeo una modifica di quel trattato. Il governo italiano non ha ripreso questa battaglia. Evidentemente non sono interessati. Giorgia Meloni ha fallito il suo tentativo di mediazione con Polonia ed Ungheria, suoi alleati politici. Invece che protestare e dire che in Europa serve la solidarietà come chiedono i trattati ha detto che hanno ragione loro".

"Allora evidentemente facevamo meglio noi l'interesse nazionale quando ci battevamo e continuano a batterci oggi per cambiare il regolamento di Dublino, per chiedere una missione europea di ricerca e soccorso nel Mediterraneo. - conclude Elly Schlein - Fanno una guerra spietata alle organizzazioni non governative dimenticando che stanno sopperendo a una mancanza. Accanto a questo bisogna modificare la legge 'Bossi-Fini' che è una legge che ha avuto il solo scopo di produrre irregolarità. Il paese ha bisogno di una gestione lungimirante ed efficace accanto al territorio. Serve regia Nazionale".

"Abbiamo voluto fare incontrare Elly con la scuola di pace - sottolinea Enrico Ioculano, consigliere regionale del PD - Sono 3 anni che donne e bambini dormono in strada, grazie alle politiche del centrodestra che hanno fallito. Oggi ci raccontano che sono abbandonati a loro stessi, hanno scoperto che e molto difficile gestire la situazione. Ci vuole la capacità di adottare politiche equilibrate".

Il segretario del Partito Democratico ligure Davide Natale ha dichiarato: “La presenza di Schlein in Liguria rappresenta un passaggio importante nel percorso dell’estate militante del Partito Democratico. E' stata un’occasione per portare avanti e sostenere le battaglie del Pd sul salario minimo, la difesa della sanità pubblica, la tutela dei fondi del Pnrr, il futuro dei giovani, l’emergenza casa. Rilanceremo le nostre proposte per arginare le politiche di una destra che, sia a livello regionale che nazionale, sta mettendo sempre più a rischio la tenuta della sanità pubblica e non offre soluzioni per contrastare il lavoro povero e precario. Proseguirà infatti la raccolta firme per il salario minimo e affronteremo il tema della Sanità, che in Liguria è sempre più un’emergenza. L’arrivo della segretaria nazionale del Partito Democratico in Liguria, che segue quello di Stefano Bonaccini a Genova e Spezia, è stato oltre che un momento di condivisione politica, anche un’occasione per il Partito Nazionale di essere presente sul territorio ed essere vicino e valorizzare i militanti e i volontari del Pd, che in queste settimane si sono prodigati per garantire lo svolgimento e la riuscita delle Feste".