Crisi idrica e "trattamento di favore" al ministro tedesco, Scajola getta acqua sul fuoco

Presunto trattamento di favore da parte della prefettura che ha concesso autobotti ad hoc per permettere al ministro della Salute tedesco Karl Lauterbach, ospite con i suoi familiari e le sue guardie del corpo, in casa di amici in una frazione di Dolcedo, di poter fare la doccia, il presidente della Provincia e commissario dell'Ato idrico, dall'alto della sua esperienza, anche di ministro dell'Interno, è il caso di dirlo, getta acqua sul fuoco delle polemiche che si sono scatenate non solo a livello locale ma anche nazionale

Impegnato a dirigere il Coc comunale per fronteggiare l'annunciata ondata di maltempo si limita a dire: "Non voglio entrare in questa polemica, da quello che mi risulta non si è negata acqua ad altri".

"Penso che la presenza di un ministro tedesco in un territorio dove c'è una altissima frequentazione della comunità germanica, abbia spinto il sindaco di Dolcedo Giovanni Danio Danio a chiedere aiuto affinché il territorio non facesse una brutta figura. Mi sembra una valida motivazione", conclude Claudio Scajola.