"La città merita più pulizia". Lo afferma il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro in un video che ha postato sui social, nel quale spiega ai cittadini cosa sta facendo l'Amministrazione comunale per rendere più pulita la città di confine.
"E' ora di fare un po’ di chiarezza, non polemiche, ma dire come stanno le cose. In due mesi, da quando ci siamo insediati, abbiamo approfondito perché oggi abbiamo una città così sporca e io sono insoddisfatto quando voi del servizio di nettezza urbana" - fa sapere il primo cittadino - "Non è colpa della nuova amministrazione, ma le colpe, se vogliamo chiamarle così, è di chi ha preceduto e di chi ha preso delle scelte che reputo azzardate se non inopportune rispetto a questo servizio di salute pubblica. Si tratta di un appalto di bacino comprensoriale dell’estremo Ponente ligure, il 27 novembre 2017 il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano lo definiva un 'accordo storico raggiunto per la gestione unitaria dei rifiuti in quest’area', il 1 ottobre 2018 sempre il sindaco del Partito democratico propone a tutti i sindaci di approvare il progetto che contiene tutto quello che deve fare la ditta che ha vinto l’appalto sulla base di quello che ha chiesto l’amministrazione passata di Ventimiglia e i comuni del bacino. Il 4 luglio 2019, insediato il sindaco Gaetano Scullino, che aveva anche la delega alla Nettezza Urbana, propone di prendere atto del progetto già approvato ribadendo che l’allora amministrazione comunale da lui presieduta 'non entrerà nel merito del progetto per evitare di dover allungare i tempi di avvio della procedura di gara', cosa, invece, chiesta da altri sindaci del comprensorio che avevano notato le carenze del servizio".
"Questa è la situazione su cui non vorrei più tornare" – dice Di Muro che sottolinea – "E' un appalto a cui a oggi sono vincolato. Noi faremo la nostra parte, non voglio scaricare solamente sul passato le colpe della situazione attuale, noi siamo pronti a fare la nostra parte. Sono previste delle rimodulazioni del servizio, ci sono tante azioni che possiamo fare e abbiamo iniziato a farle. Abbiamo ordinato 250 nuovi cassonetti perché sono tutti rotti e puzzano, vogliamo cambiarli con chiavi o sistemi tecnologici per evitare che si creino discariche a cielo aperto, continueremo a fare retate, abbiamo ordinato dei cassoni che stanno funzionando bene dove gettare gli ingombranti, abbiamo ordinato delle telecamere perché è anche colpa di tanti incivili ventimigliesi e non, se abbiamo delle discariche sparse per la città. Inizieremo ad affiggere cartelli, a comprare pali per fare uno spazzamento rimuovendo le macchine per pulire meglio strade e marciapiedi. Siamo partiti oggi, ereditando una situazione pesante, non voglio sottrarmi alle mie responsabilità, ma devo chiarire quali sono i limiti oggettivi del mio mandato, faremo tutto il possibile per far tornare pulita la nostra città, l’impegno è massimo, vi chiedo pazienza e supporto e vi ringrazio per le segnalazioni".